A San Pietro una Messa per chiedere la pace in Ucraina

Sarà celebrata dal cardinale Parolin. Invitato il corpo diplomatico presso la S. Sede. Preghiera ecumenica a Leopoli

pace in Ucraina

Giovedì prossimo, alle 17, la basilica di San Pietro ospiterà una Messa per chiedere la pace in Ucraina. Sarà il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, a presiedere la celebrazione, all’Altare della Cattedra. È prevista la partecipazione del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede. Un’ulteriore iniziativa di preghiera per cercare di fermare l’orrore della guerra.

A Leopoli preghiera ecumenica per la pace in Ucraina

Un altro momento di preghiera per la pace in Ucraina si è tenuto ieri nella cattedrale cattolica di rito latino dell’arcidiocesi di Lviv. C’è stata la partecipazione di rappresentanti di varie Chiese cristiane (compresa la Chiesa greco-cattolica ucraina) e religioni. La preghiera è stata guidata dall’inviato speciale di Papa Francesco, il cardinale Konrad Krajewski.

Tra i partecipanti c’erano Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica, mons. Mieczysław Mokrzycki, arcivescovo e metropolita di Lviv della Chiesa cattolica romana, Stepan Sus, vescovo di Curia dell’arcivescovo maggiore, il metropolita Dymytry di Lviv e Sokal, della Chiesa ortodossa ucraina, il metropolita Filaret della diocesi di Lviv della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca, Armen, diacono della Cattedrale della Chiesa apostolica armena a Lviv, nonché rappresentanti delle congregazioni protestanti ed ebraiche.

La preghiera del metropolita latino

“In questo tragico tempo di guerra e sofferenza umana, un momento di disperazione per la perdita dei nostri cari o per la fuga dalle nostre case, desideriamo portare al nostro Padre celeste una sincera preghiera comune per la pace in Ucraina. Ecco perché rappresentanti di diverse religioni e denominazioni si sono riuniti nella cattedrale di Leopoli” ha affermato il metropolita Mokrzycki.

Nel suo discorso di benvenuto, ha ringraziato il cardinale Krajewski per la sua presenza in Ucraina in questo momento difficile e pericoloso.

Shevchuk ricorda le vittime

Durante la preghiera comune, Sua Beatitudine Sviatoslav ha pregato per l’Ucraina con queste parole:


“O Dio, Padre onnipotente, Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo e Tu, o Spirito Santo, una sola Divinità e una sola Potenza! Davanti ai Tuoi occhi oggi presentiamo il dolore e il dolore dell’Ucraina. Montagne di cadaveri, fiumi di sangue e mari di lacrime. Preghiamo per tutti coloro che hanno dato la vita per la patria, per il nostro esercito, per i figli e le figlie dell’Ucraina, che proteggono la vita con il proprio corpo di fronte al nemico. Per tutte le persone pacifiche ucraine uccise innocentemente: donne, bambini, anziani. Preghiamo per le vittime di Mariupol che vengono seppellite in enormi fosse comuni senza sepoltura e onore cristiano. Ricevi le nostre preghiere per il loro eterno riposo!”

“Dio degli spiriti e di ogni carne, hai calpestato la morte, hai reso il diavolo impotente e hai dato la vita al tuo mondo. Ora, o Signore, alle anime dei tuoi servi, che si sono addormentate, concedi riposo in un luogo di luce, un luogo di verde e un luogo di tranquillità, da cui sono fuggiti dolore e lutto. Come Dio buono e amorevole, perdona ogni peccato di pensiero, parola o azione commesso. Non c’è nessuno che vivrà e non peccherà, perché tu solo sei senza peccato. La tua giustizia è giustizia eterna e la tua parola è verità».

Ogni rappresentante della Chiesa e della comunità religiosa ha poi letto la sua preghiera per la pace in Ucraina.