“Abbracciare la Vulnerabilità nel Cammino sinodale”

Presentazione della XXII Assemblea Plenaria dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG)

Ha luogo oggi, venerdì 29 aprile 2022, alle ore 12.00, presso la Sala Stampa della Santa Sede la presentazione della XXII Assemblea Plenaria dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG), che si svolge – in presenza e online – dal 2 al 6 maggio 2022 sul tema “Abbracciare la Vulnerabilità nel Cammino sinodale”.

Intervengono: Sr. Jolanta Kafka, Presidente della UISG); Sr. Patricia Murray, Segretaria Esecutiva della UISG; Sr. Mary Kudiyiruppil, Vice-Segretaria Esecutiva della UISG, e Sr. Franca Zonta, Superiora generale delle Suore Marianiste.

Ne pubblichiamo di seguito gli intervento di Sr. Franca Zonta:

La seconda e la terza giornata della nostra assemblea saranno dedicate in modo particolare al tema della Sinodalità. Ci chiederemo: come il cammino sinodale trasformerà la vita consacrata? E soprattutto: quale sarà il contributo della Vita consacrata a questo cammino che coinvolge tutta la Chiesa?

In quanto donne e donne consacrate ci sentiamo particolarmente interpellate da questo tema, da questo cammino, cammino che noi come UISG stiamo facendo già da tempo, da quando il soffio dello Spirito che ha animato il Concilio Vaticano II, ha spinto le nostre sorelle a mettersi insieme creando quella che è la UISG, una struttura che favorisce il nostro confrontarci e crescere insieme, rispondendo insieme alle sfide del mondo contemporaneo.

Comunione, partecipazione, missione, le tre parole chiave del Sinodo, sono anche per noi una sfida che ci interpella continuamente.

Il nostro camminare insieme nasce dal desiderio di:
1. testimoniare anzitutto la comunione tra i diversi carismi, la bellezza della diversità nelle diverse forme di vita consacrata;
2. partecipare e condividere esperienze, intuizioni, idee, speranze…
3. mettere in comune le forze e le risorse per la missione che oggi più che mai richiede sinergia, inclusione, integrazione.

E questo è possibile nella misura in cui ci mettiamo insieme per riflettere, pensare, condividere facendo dell’interculturalità, caratteristica delle nostre istituzioni, una grande opportunità per sperimentare e mostrare che il sogno di Papa Francesco, espresso in modo così denso e coinvolgente in “Fratelli Tutti”, è possibile.


La Sinodalità tocca una corda alla quale come donne consacrate siamo molto sensibili. Abbiamo fatto un grande cammino, ma la strada è ancora lunga.

La Plenaria farà vibrare ancora di più questa corda. Il trovarci insieme ci permetterà di dire con forza, in lingue e modalità diverse, ma con un unico cuore Adsumus Sancte Spiritus: siamo qui, stiamo davanti a te Spirito Santo! Perché è questa l’attitudine che ci anima nell’iniziare questa plenaria: la coscienza della nostra vulnerabilità che si apre fiduciosa all’azione dello Spirito Santo.

Stiamo davanti a te Spirito Santo: rinnova dal profondo la vita consacrata affinché lo stile sinodale che ci deve animare non sia solo occasionale ma strutturale, come ci disse Papa Francesco nel messaggio di apertura del Sinodo.

E perché non sia solo una parola alla moda che ormai inseriamo in ogni discorso e in ogni  ambito, sarà necessario impegnarci nella formazione. La chiave di svolta sarà la formazione perché  solo un cambio di mentalità, solo un nuovo modo di concepire la leadership, lo stile dell’autorità può  farci incamminare ancora più speditamente sul sentiero di una vera e feconda sinodalità.

Guarda il video completo qui sotto: