Che il Salvatore porti conforto, speranza e ispiri passi concreti verso la pace

Parole del Papa dopo l’Angelus

Camino Fe Epifanía Señor
© Cathopic

Dopo l’Angelus

Cari fratelli e sorelle,

rivolgo di cuore il mio augurio alle comunità delle Chiese Orientali, sia cattoliche sia ortodosse, che domani celebreranno il Natale del Signore. In modo particolare vorrei farlo giungere ai fratelli e alle sorelle del martoriato popolo ucraino. La nascita del Salvatore infonda conforto, infonda speranza; e ispiri passi concreti che possano finalmente condurre alla fine dei combattimenti e alla pace. Preghiamo tanto per l’Ucraina e per la pace.

Nella festa dell’Epifania si celebra la Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi. Saluto tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, che in ogni parte del mondo diffondono la gioia di essere amici di Gesù e si impegnano, con la preghiera, i sacrifici e le offerte, a sostenere i missionari del Vangelo.


Saluto tutti voi, fedeli di Roma e pellegrini di vari Paesi. In particolare, saluto i partecipanti al corteo storico-folcloristico “Viva la Befana”, che quest’anno è stato realizzato dal Comune di Foligno sui temi della pace, della solidarietà e della fratellanza tra i popoli. Ringrazio il Sindaco e il Vescovo di Foligno con le altre autorità, le associazioni, le scolaresche, le bande musicali e quanti danno vita alla storica “Giostra della Quintana”. Ed estendo il mio pensiero anche al “Corteo dei Re Magi” che oggi si svolge in tante città e villaggi della Polonia.

Saluto i cresimandi di Romano di Lombardia, l’Associazione di Solidarietà tra Famiglie di Podenzano (diocesi di Piacenza), e gli amici e i volontari della “Fraterna Domus”. E saluto i ragazzi dell’Immacolata.

Auguro a tutti una buona festa. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci.