20 Maggio, 2025

Seguici su

Cristiani scomodi: il mondo non ha bisogno di cattolici tiepidi

In tempi di confusione morale, il più grande atto d'amore è dire la verità senza paura

Cristiani scomodi: il mondo non ha bisogno di cattolici tiepidi

Il mondo di oggi non ha bisogno di altri buoni cattolici. Basta con il silenzio mascherato da prudenza. Basta discorsi che dicono tutto senza dire niente. Ciò di cui questo mondo assetato e disorientato ha bisogno sono cristiani scomodi: uomini e donne che non abbiano paura di essere sale e luce, anche se punge, anche se fa male, anche se li infastidisce.

Perché se il Vangelo non ci mette a disagio, probabilmente non stiamo predicando il Vangelo.

Viviamo circondati da messaggi edulcorati, cristianesimi adattati tramite algoritmi, omelie neutrali e vite mediocri dei credenti. Dove sono i cattolici che osano vivere nella verità, amare senza paura, turbare il mondo con la carità? Dove sono coloro che sono disposti a perdere follower ma non a perdere la propria anima?

La comodità non è cristiana

Gesù era goffo. Per i farisei, per i potenti, perfino per i suoi discepoli. Era a disagio quando parlava di matrimonio, castità, amore per il nemico, servizio. E non aveva paura di chiamare ipocriti gli uomini religiosi del suo tempo. Non aveva paura neanche della croce. Perché allora tanti cattolici oggi vivono la loro vita cercando di non disturbare?

Non c’è niente di più rivoluzionario che vivere il Vangelo appieno. Ma ci vuole coraggio. Perché il mondo applaude quando ripeti i suoi mantra, ma si ribella quando parli di verità, bellezza, purezza, sacrificio, perdono, obbedienza, salvezza, croce, paradiso e inferno.

Testimoni, non influencer

Non abbiamo bisogno di più influencer cattolici; abbiamo bisogno di testimoni. Uomini e donne che vivono ciò che predicano. Non separino la fede dalla vita. Non facciamogli usare doppi standard. Lasciateli guidare dalla Parola e non dai sondaggi.

Il mondo non sarà trasformato dai “Mi piace”, ma dalle vite dedicate.

A disagio… ma per amore

Essere a disagio non significa essere aggressivi, moralisti o fanatici. Amare il mondo è così tanto che non siamo disposti a lasciarlo sprofondare nelle menzogne. Significa avere il coraggio di indicare il fuoco quando tutti applaudono il falò.

Si tratta di dire la verità con carità, ma senza sconti. Significa amare Cristo più della nostra reputazione. È difendere senza vergogna la vita, la famiglia, la libertà religiosa, i sacramenti, l’Eucaristia.

Il mondo non ha bisogno di altri cattolici tiepidi. Ha bisogno di santi. Ha bisogno di martiri. Ha bisogno di apostoli. C’è bisogno di gente pazza per Cristo.

E tu, continuerai a essere un cattolico comodo?

Javier Ferrer García

Soy un apasionado de la vida. Filósofo y economista. Mi carrera profesional se ha enriquecido con el constante deseo de aprender y crecer tanto en el ámbito académico como en el personal. Me considero un ferviente lector y amante del cine, lo cual me permite tener una perspectiva amplia y diversa sobre el mundo que nos rodea. Como católico comprometido, busco integrar mis valores en cada aspecto de mi vida, desde mi carrera profesional hasta mi rol como esposo y padre de familia