“Giubileo 2025: obiettivi raggiunti e progetti”

Conferenza Stampa intervenuti: S.E. Mons. Rino Fisichella e Mons. Graham Bell

© Vatican News

Alle ore 11.30 di questa mattina, ha avuto luogo in diretta streaming dalla Sala Stampa della Santa Sede, Sala San Pio X, Via dell’Ospedale 1, la Conferenza Stampa “Giubileo 2025: obiettivi raggiunti e progetti”.

Sono intervenuti: S.E. Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo; e Mons. Graham Bell, Sottosegretario del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo.

La Conferenza Stampa in diretta streaming in lingua originale sul canale Youtube di Vatican News, collegandosi al sito:L

https://youtu.be/rWVJov-d4s0

Ne riportiamo di seguito gli interventi:

Interventi di S.E. Mons. Fisichella e di Mons. Bell

S.E. Mons. Rino Fisichella – Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo

Come si ricorderà, l’11 febbraio del 2022, Papa Francesco mi scrisse una Lettera con la quale incaricava l’allora Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione della preparazione e celebrazione del Giubileo ordinario del 2025.

A partire da quel momento ci siamo rimboccati le maniche, perché il tempo a disposizione per un simile evento è sempre molto ristretto, nonostante tutti sappiamo che ogni 25 anni si celebra un Giubileo. Sono iniziati, anzitutto, i rapporti con il Governo Italiano, con la Regione Lazio e il Comune di Roma. Queste collaborazioni si sono sviluppate e intensificate a partire dalla nomina del Commissario Governativo e dell’istituzione dell’Agenzia Giubileo 2025. La Santa Sede ha proposto alcuni progetti per facilitare l’accoglienza dei milioni di pellegrini che giungeranno a Roma per l’occasione giubilare che hanno trovato riscontro nelle istanze civili.

Si è dato così avvio a una serie di Tavoli programmatici e operativi che periodicamente vedono impegnati il Dicastero con il Governo Italiano e il Commissario Governativo nel confronto per la realizzazione delle opere strutturali necessarie per la città, ma anche per la risoluzione delle problematiche tipiche legate all’accoglienza quali la sicurezza, la sanità, i trasporti, il volontariato e quanto altro diventa necessario per un sicuro svolgimento del Giubileo. Il primo incontro bilaterale, che si è svolto nella sala del Concistoro lo scorso 19 aprile 2023, ha permesso di verificare la fattiva collaborazione, e il comune intendimento, per la riuscita positiva del prossimo Giubileo.

Questo percorso impegnativo, che comporta la capacità di saper guardare insieme anche se da prospettive differenti, troverà presto riscontro nell’avvio dei lavori che terranno occupata la città di Roma nei prossimi mesi. Certamente si comprendono le difficoltà che dovranno affrontare i cittadini e i turisti, che saranno costretti a utilizzare percorsi alternativi per spostarsi in città, a causa della presenza dei cantieri. Ma siamo altrettanto sicuri che tutti potremo ben presto, una volta ultimati i lavori, vivere in una città ancora più bella, più accogliente, rinnovata nelle sue opere artistiche e più facilmente godibile da tutti, per i percorsi migliorativi e le nuove infrastrutture che verranno integrate nel tessuto cittadino.

Questa fase preparatoria più tecnica ma, come si può immaginare, ugualmente necessaria, procede in parallelo a quella più strettamente legata alla celebrazione dell’evento giubilare. Il Dicastero, infatti, sta camminando a marce forzate per la preparazione dell’Anno santo, realizzando alcune iniziative di cui mi fa piacere poter condividere i primi risultati raggiunti. Sono alcuni obiettivi che sembrano ovvi, ma sono fondamentali per il raggiungimento di risultati positivi per lo svolgimento giubilare.

Si sono istituite nei mesi scorsi quattro Commissioni e un Comitato tecnico che hanno sostenuto il Dicastero nel delineare il programma generale. Innanzitutto la Commissione pastorale, un gruppo di lavoro composto dai rappresentanti di ogni Dicastero della Curia Romana e dai referenti pastorali di alcune realtà ecclesiali, con vescovi, sacerdoti, persone consacrate e laici, che ha lo scopo di promuovere iniziative in particolare nelle Chiese locali per la preparazione più immediata al Giubileo.

La Commissione culturale contribuisce all’elaborazione di attività culturali di vario genere, tra cui mostre, concerti e rappresentazioni, che affiancheranno e arricchiranno l’esperienza spirituale dei pellegrini. Un compito particolare inoltre è quello di valutare i tanti progetti che giungono, per giudicare la coerenza con l’evento giubilare e la loro fattiva realizzazione. D’altronde Roma è da sempre un richiamo culturale, e nostro scopo è che il pellegrino diventi anche turista, così come il turista possa essere affascinato dall’esperienza del pellegrino. Posso già annunciare una prossima iniziativa in tal senso. Dal primo settembre all’8 ottobre 2023 sarà visitabile, nella chiesa di Sant’Agnese in Agone, una mostra con opere del grande artista rinascimentale spagnolo, El Greco. Opere che non hanno mai lasciato la Spagna e che sono messe a disposizione proprio per questa circostanza, quasi a dare l’inizio ufficiale alle iniziative culturali. Questo primo “evento-segno” aiuterà il visitatore a riflettere sul tema della “speranza in Cristo”, che aiuta l’essere umano a risollevarsi dalle sue miserie con la prospettiva della Vita eterna. Nella mostra si potrà ammirare un trittico teologico, costituito dai tre capolavori di El Greco, come Il Battesimo, Il Cristo abbracciato alla Croce e Il Salvatore Benedicente.

Nel dicembre scorso la Quinta Edizione della mostra “100 Presepi in Vaticano”, ha avuto l’obiettivo di inserirsi nelle iniziative giubilari. Un grande successo per l’Esposizione internazionale nel Colonnato del Bernini, che ha visto la presenza di più di 120 mila persone. Desideriamo il più possibile che queste manifestazioni siano ad accesso gratuito, in modo da favorire la partecipazione dei cittadini nella contemplazione della bellezza che consente un rapporto migliore con la città e le persone.

La Commissione per la comunicazione riunisce giornalisti di varie testate, accademici ed esperti dei nuovi media, per il supporto del Dicastero sul piano informativo e comunicativo.

Infine, ma non per ultima, la Commissione ecumenica che fornirà, non solo supporto per il dialogo interreligioso sul grande tema della Speranza, ma contribuisce con il Dicastero all’organizzazione delle celebrazioni per il 17.esimo anniversario del Concilio di Nicea che cade proprio nel 2025. Una scadenza altamente significativa per tutti i cristiani, perché a Nicea si svolse il primo Concilio cristologico. Nella parte operativa il Dicastero sarà sostenuto dal Comitato tecnico, che si occupa di dare indicazioni sulla logistica degli eventi giubilari, la gestione delle Basiliche, la sicurezza, la sanità, i volontari.

Un ulteriore obiettivo raggiunto è stato quello del coinvolgimento delle Diocesi di tutto il mondo. Abbiamo già incontrato i 212 delegati delle Diocesi italiane e i 90 rappresentanti di tutte le Conferenze Episcopali, con lo scopo di creare un raccordo tra il Dicastero e le istanze locali, e avere il pieno coinvolgimento delle realtà locali. Sarà uno scambio fecondo per la conoscenza delle iniziative universali e quelle locali che trovano riscontro in una partecipazione comunitaria.

In preparazione all’Anno Giubilare, Papa Francesco ha chiesto che il 2023 fosse dedicato alla riscoperta delle quattro Costituzioni del Concilio Vaticano II, per i 60 anni dall’apertura dei lavori. Come si può ricordare il Santo Padre ha presieduto una solenne celebrazione l’11 ottobre scorso, alla presenza di alcuni sacerdoti che avevano sperimentato direttamente il Vaticano II. Per aiutare le Chiese locali nei percorsi di catechesi, formazione umana e soprattutto cristiana, e dare la possibilità ai più giovani di conoscere e riscoprire i contenuti centrali del Concilio, il Dicastero ha pubblicato lo scorso dicembre i “Quaderni del Concilio”. Una collana di 35 volumetti, sui contenuti di Dei Verbum, Sacrosanctum Concilium, Lumen gentium, Gaudium et Spes, pensati come sussidi molto agili, proprio per permettere una maggiore diffusione dei testi nella comunità cristiana. I “Quaderni” sono già stati tradotti in lingua spagnola dalla Conferenza Episcopale con il titolo “Cuadernos del Concilio”, e sono in fase di traduzione anche da parte della Conferenza Episcopale messicana, brasiliana, ceca, rumena, albanese, in Portogallo e in India.


Il prossimo anno, il 2024, sempre su richiesta di Papa Francesco, sarà dedicato alla Preghiera. La Chiesa si mette in cammino verso il Giubileo con l’intento di promuovere la centralità della Preghiera, personale e comunitaria. Stiamo studiando la possibilità di una “Scuola di Preghiera”, con percorsi tali da coprire il grande mondo della Preghiera. In più, per vivere al meglio questo anno, il Dicastero pubblicherà una serie di strumenti che abbiamo chiamato “Appunti sulla preghiera”, per rimettere al centro il nostro rapporto con il Signore, quasi volendo imparare ogni giorno a saper pregare nella maniera coerente, sostenuti dalla grande tradizione cristiana.

«Pellegrini di speranza», come si sa, è il motto del Giubileo ordinario 2025. Il suo significato è stato descritto direttamente dal Santo Padre nella lettera dell’11 febbraio a cui si è accennato. Nella conferenza stampa del 28 giugno 2022, è stato presentato il logo ufficiale dell’Anno giubilare. Rappresenta l’umanità che giunge dai quattro angoli della Terra nell’atto di stringersi alla Croce. La croce è a forma di vela, uno dei segni della Speranza cristiana che porta con sé la certezza della vittoria del bene sul male. Una vela che si impone sul mare mosso dalle vicende della vita. La croce termina a forma di ancora, altro simbolo della speranza che porta fiducia e sicurezza nella vita.

Un ulteriore obiettivo è stato raggiunto con la conclusione del Concorso internazionale che si è concluso lo scorso 25 marzo 2023, riguardo l’Inno ufficiale del Giubileo. Hanno partecipato 270 persone provenienti da 38 Paesi differenti. Una curiosità: l’età media dei compositori che hanno partecipato al concorso è di circa 48 anni. Il testo, che doveva essere musicato, è stato scritto dal prof. Pierangelo Sequeri, teologo e musicologo che ha composto testi conosciuti a livello mondiale. Una Commissione internazionale convocata a Roma lo scorso 18 aprile u.s., dopo una seria analisi degli spartiti musicali, presentati ovviamente in forma anonima, ha rivolto la sua attenzione sul testo vincitore del concorso. Mi fa particolarmente piacere in questa circostanza comunicare ufficialmente il nome del vincitore. Si tratta del Maestro Francesco Meneghello, di Mantova, a cui va il nostro ringraziamento, apprezzamento e la gratitudine. Per l’occasione di questa conferenza la Pontificia Cappella musicale “Sistina” ha registrato una prima edizione dell’inno che vi presentiamo in anteprima.

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Mons. Graham Bell – Sottosegretario del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo

Un’ulteriore tappa significativa è data dal sito del Giubileo che sarà attivo al pubblico da domani al link www.iubilaeum2025.va. Il portale in 9 lingue è funzionale e presenta già alcuni tra i contenuti più importanti per conoscere l’evento giubilare. Si tratta di una finestra sul Giubileo agile e facilmente utilizzabile da tutti, ragazzi, giovani e adulti. Possiamo già guardare direttamente la versione italiana. Nella home page un video di presentazione, preparato da Rai Vaticano che ringraziamo sinceramente non solo per il dono dei video, ma anche per i vari servizi che nei mesi scorsi ha realizzato per introdurre il grande pubblico all’evento giubilare. A partire da settembre, cliccando sul pulsante “Partecipa” sarà già possibile iscriversi agli eventi e al pellegrinaggio verso la Porta Santa. Fino a quando non sarà attiva la piattaforma d’iscrizione nella home si troverà il video di presentazione.

Scorrendo in basso si trovano le informazioni sulla Porta Santa di San Pietro e le altre Basiliche, come pure i segni del Giubileo e tutte le notizie in corso di aggiornamento quotidiano. Accanto alle notizie, la sezione con gli eventi, dove saranno messe sempre in evidenza le iniziative più immediate in modo da rendere il servizio sempre attuale. Tornando al menù in alto, si trovano le ultime notizie sulla fase preparatoria del Giubileo, con i lavori delle Commissioni e la possibilità di consultare i nomi dei delegati del Giubileo per le Diocesi d’Italia e le Conferenze Episcopali internazionali. Viene offerta anche la possibilità di organizzare il proprio pellegrinaggio all’interno della città, con tre pellegrinaggi proposti: quello tradizionale di San Filippo Neri con le Sette chiese; il pellegrinaggio sulle chiese dedicate alle Donne dottori della Chiesa e patrone d’Europa; l’Iter Europaeum, cioè le 28 Chiese che richiamano a 27 Paesi europei, più la chiesa che intende rappresentare l’Unione europea. Sono in preparazione degli strumenti per introdurre meglio in questi percorsi, e per favorire la conoscenza delle opere d’arte presenti nelle chiese. Un impegno importante realizzato in accordo con il Ministero del Turismo, che favorirà la riscoperta di tanti luoghi spesso sconosciuti agli stessi turisti.

Da settembre sarà attiva l’Area del pellegrino, la pagina personale a cui si accede dopo aver effettuato l’iscrizione. All’atto dell’iscrizione, il pellegrino, dopo aver inserito i dati richiesti, riceverà la “Carta del pellegrino”, in versione digitale, con un Qr code personale necessario per avere accesso agli eventi giubilari e per organizzare il pellegrinaggio verso la Porta Santa. L’utilizzo sarà destinato non solo ai singoli, ma anche a quanti organizzano i pellegrinaggi in gruppi parrocchiali, diocesani o altro. La Carta del pellegrino avrà anche una seconda funzione. Con una piccola offerta il pellegrino potrà acquistare la Carta del pellegrino che offrirà alcuni servizi, permettendo di usufruire di particolari sconti per il periodo del pellegrinaggio. In questi mesi si stanno perfezionando alcuni servizi nell’ambito dei trasporti, della ristorazione, dell’accoglienza, con le rispettive categorie di riferimento.

Da settembre saranno ufficialmente attive e disponibili anche le pagine social e la nuova App del Giubileo 2025, iubilaeum2025, giovanile, fresca e agile. Dall’applicazione, che sarà scaricabile per iOs e android, si potrà accedere a tutte le notizie già presenti sul sito web, ma l’interfaccia dell’app renderà più semplice e rapida l’iscrizione agli eventi giubilari, con la possibilità di ricevere informazioni personalizzate. L’utente potrà salvare gli eventi a cui è interessato, accedere più velocemente alla propria area personalizzata, disporre del Qr code per i tempi del pellegrinaggio alla Porta Santa e, ovviamente, nel caso sia stata acquistata la Carta Servizi, per accedere alle opportunità offerte. L’app, in sostanza, consentirà al pellegrino una più rapida acquisizione delle informazioni sul Giubileo, faciliterà il procedimento dell’iscrizione e renderà più veloce l’organizzazione dei pellegrinaggi interni alla città, oltre a consentire la comunicazione diretta tra il pellegrino e il Dicastero.

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S.E. Mons. Rino Fisichella – Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo

Arriviamo ora all’obiettivo più delicato che riguarda il Calendario dell’Anno santo. Per la data di apertura e di chiusura si dovrà attendere la Bolla di indizione del Giubileo, che verrà pubblicata secondo tradizione per la festa dell’Ascensione, il prossimo 9 maggio 2024. Il Giubileo ordinario inizierà con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro nel mese di dicembre 2024. Nel dossier stampa che abbiamo preparato, il calendario riguarda solo i “grandi eventi giubilari”. Sono quegli eventi che per loro natura attirano un grande concorso di popolo a Roma. Penso in particolare al Giubileo dei giovani, dei movimenti, confraternite, catechisti, del mondo del lavoro, della scuola. Insomma un calendario che richiede una preparazione più dettagliata per consentire uno svolgimento coerente con l’esperienza di fede. Oltre a questi eventi che coinvolgeranno verosimilmente milioni di pellegrini da tutto il mondo, nel calendario non vengono segnalate le centinaia di manifestazioni giubilari che vedono coinvolte le diocesi, i gruppi parrocchiali, le singole associazioni e i singoli pellegrini. Ai pellegrini comunque sarà sufficiente iscriversi sulla piattaforma a cui si accede dal sito per interloquire con il Dicastero e avere accoglienza. D’altronde, come si sa, il modo di mettersi in viaggio si è modificato e dobbiamo essere pronti per dare la dovuta accoglienza ai gruppi come ai singoli. Per facilitare questa organizzazione, ai gruppi molto numerosi, come ad esempio le diocesi, e per garantire l’accoglienza, sarà richiesto di contattare direttamente il Dicastero.

In conclusione, posso comunicare che a partire dal prossimo primo giugno, nei locali di via della Conciliazione 7, sarà inaugurato il Centro Pellegrini – Info Point. Un punto di riferimento aperto a quanti desiderano essere informati sull’Anno giubilare, le modalità di partecipazione, come pure avere notizie su come diventare volontari o organizzare il proprio pellegrinaggio.

Scrive Papa Francesco: «Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata, e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante». Queste parole ci hanno aiutato in questi mesi scorsi, nella preparazione di tante iniziative. Continueremo ancora a farci compagnia nei prossimi mesi dove ci attendono altre scadenze significative. Desideriamo tutti che l’annuncio di speranza che proviene dal prossimo Giubileo possa essere reale, concreto e tangibile attraverso tanti segni di solidarietà che aiuteranno a recuperare uno sguardo più sereno e fiducioso sulle relazioni personali e interpersonali, portando un contributo per un mondo più umano e una trasmissione di generazione in generazione della viva tradizione della nostra fede.

Di seguito:

1) link per scaricare il dossier stampa in lingua italiana, inglese, spagnola, francese e portoghese: https://we.tl/t-SiRgHotavg

2) link per scaricare l’inno e il video: https://we.tl/t-rCX9igpd4R