Prima di partire, il Pontefice ha salutato una quindicina di senzatetto a Casa Santa Marta.

Trentatremila chilometri sopra i cieli dell’Estremo Oriente, tra quattro stati, due continenti e diversi fusi orari. Il 45° viaggio apostolico del pontificato ha avuto inizio alle 17,32 quando il volo papale è decollato dall’aeroporto romano di Fiumicino con la prua diretta verso l’Indonesia per il primo “salto” di 11mila chilometri e circa 13 ore di volo prenderà a bordo Francisco, il suo entourage e più di 70 giornalisti per arrivare domani intorno alle 11:30 ora locale all’aeroporto internazionale “Soekarno-Hatta” di Giakarta, 6:30 in Italia.

Saluti ad alcuni senzatetto

Come di consueto, il Papa ha preceduto la sua partenza per l’aeroporto di Fiumicino con un saluto di solidarietà alla Casa Santa Marta, che ha scambiato poco dopo le 16 con quindici uomini e donne senza dimora, accompagnati – riferisce la Sala Stampa Vaticana in un messaggio il suo account Telegram – del cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere apostolico.