Idee innovative per le sfide globali: i 20 anni di Harambee

Un incontro internazionale sul modo di affrontare le emergenze: si terrà dal 28 al 30 settembre a Roma

Harambee

A 20 anni dalla nascita, in occasione della canonizzazione di Josemaría Escrivá, fondatore dell’Opus Dei, il progetto Harambee Africa International celebra vent’anni di impegno nella solidarietà internazionale riunendo autorevoli personalità impegnate nella ricerca e nell’applicazione di soluzioni innovative alle più attuali problematiche sociali globali.

Le sfide

La pandemia e il conflitto in Europa, così come l’emergenza climatica, stanno colpendo in maniera trasversale una varietà di settori e ambiti di vita. D’altra parte, il terzo settore ha sempre contribuito in maniera rilevante alla risoluzione di problemi sociali importanti. Di fronte alla crescente diffusione del senso di incertezza sul futuro prossimo, è indispensabile rafforzare l’unità e la collaborazione per dar vita a risposte solidali e sostenibili.

Harambee desidera, dunque, offrire uno spazio di riflessione e confronto per approfondire strategie e azioni innovative tra attori provenienti da organizzazioni pubbliche o private, locali, nazionali o internazionali, di ispirazione religiosa o di motivazione civica, in un clima di collaborazione e nell’ambito di obiettivi comuni.

Il simposio

L’incontro internazionale si terrà a Roma dal 28 al 30 settembre 2022 e si articolerà in diverse sessioni. La prima giornata sarà dedicata ad un dialogo e confronto tra persone di diverse convinzioni e responsabilità. Si svolgeranno due tavole rotonde. In una saranno analizzate le sfide sociali affrontate e le risposte efficaci dei progetti. Nell’altra, alcuni professionisti condivideranno le loro esperienze in diversi campi e contesti internazionali.


La seconda giornata riunirà 150 persone provenienti da 30 Paesi che, ispirandosi a San Josemaría, lavorano in iniziative che promuovono lo sviluppo umano. Inizierà con una conferenza di mons. Fernando Ocáriz, Prelato dell’Opus Dei e Gran Cancelliere della Pontificia Università della Santa Croce, e proseguirà con workshop e scambi di esperienze. I partecipanti rifletteranno sulle sfide del presente e sull’orizzonte verso il Centenario dell’Opus Dei (2028-2030), da cui Harambee trae ispirazione. L’elenco delle iniziative che partecipano a questa giornata è consultabile sul sito web dedicato all’iniziativa: www.betocare.org

La giornata conclusiva affronterà il tema dell’“innovazione sociale e giovani in Africa”. Sarà un’occasione per incontrarsi, ricordare le origini e ripensare la missione e gli obiettivi di Harambee, guardando al futuro con gli occhi e il cuore di un continente pieno di giovani. Nel corso della terza giornata del simposio, saranno premiate le buone idee e i progetti di alcuni giovani imprenditori africani. Inoltre, saranno presentati documentari e reportage che offrono al mondo un’immagine accurata di terre ricche di umanità. Sarà, infine, anche l’occasione per ringraziare tutti coloro che in vent’anni anni hanno contribuito con il loro granello di sabbia, in un clima di speranza.

I partecipanti

Hanno già confermato la loro partecipazione: Rafaelle Izzo -Presidente Harambee Africa International (Italia), Anna Claire Pache – ESSEC Business School Paris (Francia), Leonardo Becchetti -Roma Torvergata (Italia), Marta Pedrajas -Dicastero Sviluppo Umano Integrale (Vaticano), Vincent Ogutu  -Strathmore University (Kenya), Stefano Orlando -Comunità Sant’Egidio (Italia), Jumana Trad – Fundación Promoción Social (Spagna), Enase Okonedo – Pan-Atlantic University (Nigeria), Pietro Cum – Centro ELIS (Italia), Fabio Andrés Montoya – Interactuar (Colombia), Carlo Papa -Enel Foundation (Italia), S.E. Angelina Baiden-Amissah -Ambasciatore del Ghana presso la Santa Sede; George Johannes -Già Ambasciatore del Sud Africa presso S. Sede; Alfredo Cestari -Presidente della Camera di Commercio ItalAfrica (Italia).