Il Papa ha lasciato Atene per tornare in Italia

Concluso il viaggio apostolico che lo ha portato prima a Cipro e poi in Grecia

Atene
(C) Vatican Media

Concluso l’incontro con i giovani presso la Scuola San Dionigi delle Suore Orsoline a Maroussi, il Santo Padre si è trasferito in auto all’Aeroporto Internazionale di Atene per la cerimonia di congedo dalla Grecia. L’ha accolto il Ministro degli Affari Esteri all’ingresso della Vip Lounge dove si è svolto un breve incontro in privato. Dopo la Guardia d’Onore e il saluto delle rispettive Delegazioni, il Papa è salito a bordo di un A320neo dell’Aegean per far rientro in Italia. L’aereo con a bordo il Santo Padre di ritorno dal Viaggio Apostolico a Cipro e in Grecia è decollato dall’Aeroporto Internazionale di Atene alle ore 11.55 (10.55 ora di Roma).

Subito dopo il decollo da Atene, come di consueto nei viaggi, il S. Padre ha inviato un telegramma alla Presidente della Repubblica: “Partendo dalla Grecia, esprimo la mia profonda gratitudine a Sua Eccellenza e a tutto il popolo greco per la vostra gentile ospitalità durante la mia visita apostolica. Nell’assicurarvi le mie preghiere, invoco la benedizione di Dio sulla vostra nazione”.

L’aereo è atterrato a Roma alle 12.54.

L’ultimo incontro con l’arcivescovo ortodosso

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Domenica sera c’era stato il congedo con Sua Beatitudine Hieronymous, che si è recato in visita al Papa presso la Nunziatura ad Atene. L’incontro tra l’Arcivescovo ortodosso e il Santo Padre, con i rispettivi seguiti, si è svolto nel salone ed è terminato verso le 19:20. Durante l’incontro il Papa e l’Arcivescovo hanno firmato entrambi il Libro d’Onore. Prima l’Arcivescovo, scrivendo quanto segue: “Stasera, 5 dicembre 2021, festa di San Saba, il mio seguito ed io siamo venuti per ringraziare il Pontefice e il Santissimo Fratello di Roma, Francesco, per la sua visita in Grecia. Lo salutiamo e gli auguriamo un buon viaggio. Il Santo Dio ci benedica.”


Successivamente Papa Francesco: “Con gioia e pace incontro il mio amato fratello Ieronymous II. Lo ringrazio per la sua fraterna bontà, la sua mitezza, la sua pazienza. Il Signore ci dia la grazia di continuare insieme questa strada di fratellanza e di pace. Ringrazio Sua Beatitudine Ieronymous II per la generosità di aiutarci a camminare insieme. Il Signore benedica le nostre due Chiese sorelle e la Santa Madre di Dio ci aiuti.”

I doni

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Infine, si sono scambiati dei doni. Da parte di Sua Beatitudine, due volumi, uno sulla dolorosa storia dei greci dell’Asia Minore all’inizio del ventesimo secolo e l’altro sui morti della rivoluzione greca. Inoltre, su richiesta di un sacerdote, ha portato al Papa un’immagine della Madonna con il Bambino Gesù. Il Santo Padre ha donato a Sua Beatitudine, la medaglia del viaggio e il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della LEV.