Il Papa si congeda dal Kazakistan

Telegramma al Presidente della Repubblica del Kazakhstan

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Cerimonia di congedo dal Kazakhstan presso l’Aeroporto Internazionale di Nur-Sultan

Al termine della lettura della Dichiarazione Finale a conclusione del “VII Congress of Leaders of World and Traditional Religions”, il Santo Padre Francesco si è trasferito in auto all’Aeroporto Internazionale di Nur-Sultan per la Cerimonia di congedo dal Kazakhstan.

Al Suo arrivo, il Papa è stato accolto dal Presidente della Repubblica del Kazakhstan, S.E. il Sig. Kassym-Jomart K. Tokayev, all’ingresso della Sala Vip del Presidential Vip Terminal dove ha avuto luogo un breve incontro privato.

Dopo la Guardia d’Onore e il saluto delle rispettive Delegazioni, il Papa è salito a bordo di un A330 di Ita Airways per far rientro in Italia.

L’aereo con a bordo il Santo Padre è decollato dall’Aeroporto Internazionale di Nur-Sultan alle ore 17.17 (13.17 ora di Roma).

L’arrivo all’Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci di Roma-Fiumicino è previsto per le ore 20.30.


Telegramma al Presidente della Repubblica del Kazakhstan

Subito dopo la partenza in aereo da Nur-Sultan, il Santo Padre Francesco ha fatto pervenire al Presidente della Repubblica del Kazakhstan, S.E. il Sig. Kassym-Jomart K. Tokayev, il seguente telegramma:

SUA ECCELLENZA KASSYM-JOMART TOKAYEV
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL KAZAKISTAN
NUR-SULTAN

NEL MOMENTO IN CUI PARTO PER ROMA A CONCLUSIONE DEL MIO VIAGGIO APOSTOLICO IN KAZAKISTAN, ESPRIMO ANCORA UNA VOLTA LA MIA GRATITUDINE PER L’OSPITALITÀ CHE MI È STATA OFFERTA DURANTE IL MIO SOGGIORNO NEL VOSTRO PAESE E RINNOVO L’ASSICURAZIONE DELLE MIE PREGHIERE PER VOSTRA ECCELLENZA E PER TUTTI I VOSTRI CONCITTADINI.

FRANCESCO PP.