Il vero conclave
Chi sarà il prossimo Papa? Sul Conclave e il discernimento dello Spirito Santo

Un mistero guidato dallo Spirito Santo
Durante un Conclave, la domanda che risuona nei cuori di molti è inevitabile: chi sarà il prossimo Papa? Spesso i sacerdoti sono oggetto di questa preoccupazione, come se potessero prevedere ciò che solo lo Spirito Santo conosce. Tuttavia, queste elezioni sono avvolte nel mistero, al di là di qualsiasi previsione o analisi politica.
Padre Ángel Espinosa de los Monteros condivide un’interessante riflessione su questo argomento, sottolineando che perfino gli esperti vaticani raramente sono precisi nelle loro previsioni. L’elezione di un Papa non è una questione di statistiche, ma un processo di profondo discernimento, dove lo Spirito Santo agisce attraverso i cardinali riuniti in preghiera e riflessione.
Uno sguardo critico alla rappresentazione del Conclave nel cinema
Padre Espinosa commenta il film Conclave, una produzione che cerca di ritrarre i momenti dell’elezione papale. Egli ritiene tuttavia che il film non riesca a catturare la realtà del processo, presentando situazioni inverosimili e sensazionali che hanno poco a che fare con la situazione attuale della Chiesa. “Non vi consiglio nemmeno di andarlo a vedere”, afferma con enfasi, sottolineando che il film distorce l’atmosfera di rispetto e discernimento che realmente prevale in un conclave.
Il film mostra scene fittizie concepite per scandalizzare, ma Padre Ángel sottolinea che, nella realtà, i cardinali vengono sottoposti a rigorosi controlli prima di assumere una carica così potente. “Oggi siamo tutti nel mirino delle telecamere, dei social media e delle indagini; tutto è noto”, spiega, notando come oggi la trasparenza e la sorveglianza siano molto maggiori.
Il vero discernimento: oltre le apparenze
Scegliere il prossimo Papa non è un processo semplice. In un mondo in cui perfino le piccole comunità sperimentano divergenze di opinioni, immaginare il livello di discussione di un conclave è sconcertante. Padre Espinosa, tuttavia, insiste sul fatto che lo Spirito Santo è all’opera in questo processo, guidando i cardinali nella loro decisione non verso il candidato “perfetto”, ma piuttosto verso colui che può guidare al meglio la Chiesa nel loro momento storico.
Sottolinea inoltre che il vero discernimento non è influenzato dai favoriti dei media, poiché spesso coloro che sembrano più probabili non sono quelli scelti. Esempi storici come l’elezione di Karol Wojtyła a Papa Giovanni Paolo II dimostrano che lo Spirito Santo può sorprendere il mondo.
L’importanza della preghiera
Cosa possiamo fare noi fedeli in questo processo? Padre Espinosa risponde con chiarezza: pregate. Pregate affinché lo Spirito Santo illumini ogni cardinale nella sua decisione, affinché le ambizioni personali o gli interessi particolari siano messi da parte e la volontà di Dio prevalga. «Non puoi pensare a te stesso, pensa alla Chiesa», sottolinea, ribadendo la necessità di un discernimento puro e onesto.
Il prossimo Papa sarà scelto dallo Spirito Santo e la nostra missione come Chiesa è pregare e confidare che questa elezione sarà per il bene della Chiesa e del mondo intero.
Che lo Spirito Santo guidi sempre la nostra Chiesa e i suoi pastori. Facciamo tutto il bene che possiamo. Che Dio ti benedica.
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