La vicinanza del Papa alle popolazioni colpite dall’uragano a Cuba e in Florida

Le parole del Santo Padre dopo l’Angelus

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Dopo aver recitato l’Angelus questa domenica, 2 ottobre 2022, Papa Francesco ha espresso la sua vicinanza alle popolazioni di Cuba e della Florida, colpite da un violento uragano, e ha pregato anche per coloro che hanno perso la vita e sono rimasti feriti negli scontri scoppiati dopo una partita di calcio a Malang, in Indonesia.

Di seguito le parole dopo la preghiera dell’Angelus

Dopo l’Angelus

Cari fratelli e sorelle!

Sono vicino alle popolazioni di Cuba e della Florida, colpite da un violento uragano. Il Signore accolga le vittime, dia conforto e speranza a quanti soffrono e sostenga l’impegno di solidarietà.


E prego anche per quanti hanno perso la vita e sono rimasti feriti negli scontri scoppiati dopo una partita di calcio a Malang in Indonesia.

Questa sera avrà luogo, sulla facciata della Basilica di San Pietro, la proiezione di un’opera audiovisiva sulla figura dell’apostolo Pietro. Le proiezioni saranno ripetute fino al 16 ottobre, ogni sera dalle 21 alle 23. Ringrazio quanti hanno lavorato per questa iniziativa, che inaugura un itinerario pastorale dedicato a San Pietro e alla sua missione.

Saluto tutti voi, romani e pellegrini di vari Paesi: famiglie, gruppi parrocchiali, associazioni. In particolare, saluto il gruppo della diocesi di Nanterre (Francia) e quello della Missione cattolica italiana di Karlsruhe (Germania). Saluto i fedeli di Cordenons, Corbetta, Arcade Povegliano, Formia, Grumo Appula e Cagliari.

A tutti auguro una buona domenica. E per favore non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!