24 Maggio, 2025

Seguici su

Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto quello che vi ho detto: Commento di P. Jorge Miró

Domenica 25 maggio 2025

Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto quello che vi ho detto: Commento di P. Jorge Miró

Fr. Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di questa domenica, 25 maggio 2025, intitolato “Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto”.

***

Ci stiamo avvicinando all’Ascensione, quando Gesù Risorto ascenderà al cielo. Potrebbe sembrare che ci lascerà in pace. Ma non è così! Gesù sta per realizzare la sua promessa: ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo (Mt 28,20).

Gesù continuerà a essere con noi in un modo nuovo, ma non meno reale.

Egli promette di dimorare in coloro che amano e osservano la Sua Parola. Pertanto, per essere discepoli, bisogna ascoltare il Maestro. Questa è la conversione di ogni giorno.

Egli promette lo Spirito Santo, che il Padre manderà e che insegnerà ogni cosa agli Apostoli e ricorderà loro ciò che Gesù ha detto loro. Per questo abbiamo ascoltato nella prima lettura: abbiamo deciso lo Spirito Santo e noi…

La prima lettura, tratta dagli Atti degli Apostoli, mostra fino a che punto sia necessaria la conversione: fino a cambiare abitudini incompatibili con il Vangelo e, ancora di più, fino a cambiare le proprie convinzioni: essere cristiani è lasciarsi illuminare totalmente da Cristo, lasciare che Lui parli al cuore e cambi completamente la propria vita, fino a renderla come Lui la vuole.

Lo Spirito Santo è l’anima della Chiesa e la guida lungo il corso della storia. La seconda lettura, tratta dal Libro dell’Apocalisse, ci mostra la Chiesa fondata sui Dodici Apostoli come via naturale affinché i cristiani possano vivere la loro fede e raggiungere la vita eterna. La vostra comunione con la Chiesa è fondamentale per essere in comunione con Cristo. Le letture di questo tempo pasquale lo ricordano con insistenza.

Essere discepoli significa lasciarsi plasmare dallo Spirito Santo. E lo Spirito Santo vi condurrà sempre alla fedeltà, alla Parola, alla comunione ecclesiale, all’amore fraterno, e a dedicare generosamente la vostra vita al servizio del Signore, dovunque Egli vi chiamerà. Vi condurrà a vivere la vita nello Spirito (cfr Rm 8 e Gal 5).

Promette il dono della pace. La pace non è una conquista umana, ma un dono di Dio. La pace di Cristo non è la tranquillità del divano: Vi lascio la pace, vi do la mia pace; Io non te lo do come lo dà il mondo. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore (Gv 14,27).

È la pace di chi sa di essere amato liberamente e incondizionatamente da Dio; la pace di chi sa che tutti i suoi peccati sono inchiodati alla croce di Gesù Cristo e che la salvezza gli è offerta come dono gratuito; la pace di chi può sperimentare ogni giorno di essere abitato dallo Spirito confortante, dolce ospite dell’anima. La pace di sapere che niente e nessuno può separarmi dall’amore di Dio.

Come ci ha insegnato Papa Leone, la pace è un dono attivo, entusiasmante, che tocca e coinvolge ciascuno di noi… e che richiede, prima di tutto, un lavoro su se stessi. La pace si costruisce nel cuore e dal cuore, sradicando orgoglio e pretese e misurando il linguaggio, perché anche con le parole si può ferire e uccidere, non solo con le armi, cfr. Discorso al Corpo Diplomatico, 16-5-2025).

Rallegrarsi! Apri il tuo cuore al Signore! Preparatevi a ricevere il dono dello Spirito Santo! Lasciatevi trasportare da Lui! Se credi, vedrai la gloria di Dio!

Buona domenica! Buona Eucaristia!

Vieni, Spirito Santo!

Jorge Miró

Sacerdote de la archidiócesis de Valencia y profesor en la Facultad de Ciencias Jurídicas, Económicas y Sociales de la Universidad Católica de Valencia