30 Aprile, 2025

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Otto giorni dopo arrivò Gesù: commento di P. Jorge Miró

Domenica 27 aprile 2025

Otto giorni dopo arrivò Gesù: commento di P. Jorge Miró
Pixabay

Fr. Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di questa domenica, 27 aprile 2025, intitolato “Cristo è risorto! Alleluia!”

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La Parola che il Signore ci dona oggi è impressionante. Nel Vangelo vediamo come Gesù Cristo risorto appare ai discepoli riuniti e mostra loro le mani e il costato, i segni della crocifissione. Gesù gli fa vedere che Lui è vivo e che la croce è trasfigurata: è feconda e gloriosa.

Dio guarisce le nostre ferite con misericordia. In queste ferite sperimentiamo che Dio ci ama fino all’estremo, che ha fatto sue le nostre ferite, che ha portato le nostre debolezze nel suo corpo. Le ferite sono canali aperti tra Lui e noi, che riversano misericordia sulle nostre miserie, afferma Papa Francesco.

Vediamo Tommaso – come spesso ci capita – pieno di dubbi e di sfiducia, che conclude con la confessione di fede: Mio Signore e mio Dio!

Nella seconda lettura abbiamo contemplato san Giovanni, esiliato nell’isola di Patmos per la sua fedeltà al Signore: a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù.

Gesù appare glorioso: Io sono il Primo e l’Ultimo, il Vivente; Ero morto, ma vedi: vivo per sempre. La Chiesa è nelle sue mani: Egli la protegge e la governa. Non vuole infondere paura, ma fiducia: Non abbiate paura… Ho le chiavi della morte e dell’abisso.

Gesù Cristo risorto vive nella Chiesa. Riceve la pace dal Signore, dono di Dio, frutto della vittoria di Gesù Cristo sul peccato e sulla morte. Accogliete dal Signore la missione: Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi.Ricevi da Gesù il potere e l’incarico di perdonare i peccati. Ricevi dal Signore lo Spirito Santo, che è il grande dono.

Siamo chiamati a essere cristiani nella Chiesa. E non nella Chiesa dei tuoi sogni, ma nella comunità reale, santa e peccaminosa alla quale il Signore ti ha chiamato. E perché? Perché questo è ciò che ha voluto Dio, che non ti ha creato per la solitudine, ma per la relazione, la comunione e il dono.

Cristo ha voluto che i suoi discepoli formassero il Popolo di Dio; voleva che vivessimo in comunità. E questo Popolo di Dio, questa comunità, è la Chiesa.

La Chiesa cresce con l’acqua e il sangue: vivendo la ricchezza del Battesimo e nutrendosi dell’Eucaristia. Cresci confidando nel Signore.

La Chiesa cresce accogliendo l’amore di Dio e annunciando la sua misericordia: a chi perdonerete i peccati…

La Chiesa cresce nella missione, aprendosi allo Spirito e lasciandosi guidare da Lui.

Oggi celebriamo la Domenica della Divina Misericordia, festa istituita da San Giovanni Paolo II. Questa festa ci invita a vivere la prima e più importante verità della fede: Dio ti ama e non smetterà mai di amarti.

Lui ti ha creato per amare e per amare e ti ha creato per vivere con Lui per sempre. Vivere per fede significa vivere la vita come una storia d’amore con il Signore. Divertirsi!

Buona domenica! Buona Eucaristia!

Jorge Miró

Sacerdote de la archidiócesis de Valencia y profesor en la Facultad de Ciencias Jurídicas, Económicas y Sociales de la Universidad Católica de Valencia