Roma, il direttore della Caritas nuovo vescovo ausiliare

Don Benoni Ambarus dal 2012 era anche parroco a Valle Muricana. Un ex generale della Finanza al vertice dell’Idi

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Don Benoni Ambarus © Vatican Media

Papa Francesco ha deciso diverse nomine episcopali, tre delle quali riguardano l’Italia. In particolare, il S. Padre ha nominato Vescovo Ausiliare di Roma don Benoni Ambarus, del clero della medesima Diocesi, finora Parroco dei S.S. Elisabetta e Zaccaria a Valle Muricana e direttore della Caritas di Roma, assegnandogli la sede titolare di Tronto.

Dalla Romania

Mons. Benoni Ambarus è nato il 22 settembre 1974 a Somusca-Bacau (Romania). Dal 1990 al 1996 ha frequentato il Seminario di Iaşi (Romania) e a partire dal novembre 1996 ha continuato la formazione seminaristica nel Pontificio Seminario Romano Maggiore, dove ha ottenuto il Baccalaureato in Teologia. Ha conseguito la Licenza in Teologia Dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma (2001). Il 29 giugno 2000 è stato ordinato sacerdote per la Diocesi di Iaşi (Romania). Dal 2001 al 2007 ha esercitato il ministero sacerdotale a Roma, come Educatore nel Pontificio Seminario Romano Maggiore (2001-2004) e come collaboratore nella Parrocchia di San Frumenzio ai Prati Fiscali (2004-2007).

Nel 2007 è stato incardinato nella Diocesi di Roma. Dal 2007 al 2010 è stato Vice-Parroco di San Frumenzio ai Prati Fiscali e dal 2010 al 2012 Vice-Parroco di Santa Maria Causa Nostrae Laetitiae a Torre Gaia. Nel 2017 ha ricoperto l’incarico di Vice-Direttore della Caritas di Roma. Dal 2012 finora è stato Parroco dei S.S. Elisabetta e Zaccaria a Valle Muricana e dal 2018 Direttore della Caritas di Roma.

Nuovo arcivescovo di Reggio Calabria

Le altre due nomine riguardano la Calabria. Il Santo Padre ha infatti accettato la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi Metropolitana di Reggio Calabria-Bova (Italia) presentata da mons. Giuseppe Fiorini Morosini, O.M. e ha nominato quale suo successore don Fortunato Morrone, del clero di Crotone-Santa Severina, finora Parroco di San Leonardo di Cutro e Docente di Teologia Sistematica presso l’Istituto Teologico Calabro. Mons. Morrone è nato il 20 settembre 1958 a Isola di Capo Rizzuto (KR). Ha seguito i primi quattro anni dei corsi seminaristici presso lo Studio Zenoniano di Verona e ha conseguito il Baccalaureato in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense di Roma (1982). Ha ottenuto la Licenza e il Dottorato in Teologia Dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma (1986).

Una lunga esperienza pastorale

Il 1° ottobre 1983 ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale ed è stato incardinato nell’Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, nella quale ha svolto i seguenti incarichi: Parroco di Melissa (1986-1990); Assistente Diocesano dei giovani dell’Azione Cattolica (1986-2001); Parroco di Santa Maria di Prothospataris a Crotone (1989-1999); Responsabile Diocesano della Pastorale Giovanile (1989- 2002); Relatore del Sinodo Diocesano di Crotone-Santa Severina (1988-1989); Delegato Arcivescovile per il Laicato, Segretario del Consiglio Presbiterale e del Consiglio Pastorale Arcidiocesano (1994-1996); Parroco in solidum (1999-2008) e Amministratore della Parrocchia Visitazione della Beata Vergine Maria a Le Castella (2009-2013); Responsabile per il Diaconato Permanente (2002) e della Scuola di formazione per gli operatori pastorali (2000-2006); Assistente regionale dell’Azione Cattolica (2008-2018); Vicario Parrocchiale di Maria Immacolata e San Michele a Botricello (2013-2015). Dal 1986 ha insegnato Teologia Dogmatica presso l’ISR Unus Magister di Crotone e dal 1989 presso l’Istituto Teologico Calabro.


Dal 2009 finora è stato Ordinario di Teologia Sistematica presso il medesimo Istituto aggregato alla Pontificia Facoltà dell’Italia Meridionale, dal 2015 Parroco di San Leonardo di Cutro e dal 2018 Vicario Foraneo di Isola di Capo Rizzuto.

Anche a Rossano un nuovo vescovo

Il Santo Padre ha nominato anche il nuovo arcivescovo di Rossano-Cariati. E’ don Maurizio Aloise, del clero dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace, finora Pro-Vicario Generale. Mons. Aloise è nato il 20 aprile 1969 a Catanzaro, nell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace. Ha conseguito il diploma di scuola superiore presso l’Istituto d’Arte di Squillace ed è entrato nel Seminario Diocesano. Ha svolto gli studi di Teologia presso l’Istituto Teologico Calabro di Catanzaro, ottenendo il Baccellierato. Dopo l’ordinazione sacerdotale ha approfondito gli studi di Morale Sociale e ha studiato Mariologia alla Pontificia Facoltà Teologica Marianum di Roma.

Ordinato presbitero per l’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace il 18 novembre 1995, ha svolto attività pastorale come Amministratore Parrocchiale di San Nicola Vescovo a Gagliato e come Viceparroco di Santa Maria della Pietra a Chiaravalle Centrale. Nella Parrocchia di Gagliato, nel 1997, collaborando con i volontari delle Caritas parrocchiali e con le organizzazioni civili coinvolte, ha coordinato l’accoglienza dei profughi curdi sbarcati sulle coste di Soverato; dal 1999 è stato Co-Parroco moderatore di Santa Maria delle Nevi a Girifalco e Direttore dell’Ufficio Vocazioni Diocesano. In seguito è stato Amministratore Parrocchiale di Santa Maria Assunta a Zagarise e di San Nicola di Bari a Cardinale. Da un anno è Vicepresidente della Fondazione Betania Onlus di Catanzaro. Finora è stato Parroco di Santa Domenica V.M. e Rettore del Santuario Diocesano Santa Maria delle Grazie a Torre di Ruggiero e dal 2011 Pro-Vicario Generale. È stato Membro di diversi organismi Diocesani.

Un generale all’Idi

Un’altra nomina effettuata dalla Santa Sede è quella del generale Saverio Capolupo, ex-Comandante Generale della Guardia di Finanza, quale presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Luigi Maria Monti, ente proprietario e gestore dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata (IDI-IRCCS) di Roma. Subentra a padre Giuseppe Pusceddu, CFIC, Superiore Provinciale della Provincia Italiana della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione, Presidente ad interim dal 12 novembre 2020, al quale vanno sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto in questi mesi. “La Santa Sede – si legge nel comunicato di nomina – continua a manifestare la sua vicinanza e il suo sostegno alla Fondazione e alle sue opere, che perpetuano l’eredità di P. Monti attraverso la sollecita cura dei sofferenti e la fraterna attenzione alle loro necessità”