Sette nuovi santi per la Chiesa cattolica

Lunedì 3 maggio si terrà il concistoro per la canonizzazione. C’è anche un martire indiano

concistoro santi
© Vatican Media

Sette nuovi santi per la Chiesa cattolica. Lunedì prossimo, 3 maggio, infatti, alle 10, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Francesco presiederà la celebrazione dell’Ora Terza e il Concistoro ordinario pubblico per la canonizzazione di sette Beati.

Si tratta di Lazzaro, detto Devasahayam, laico, martire; César de Bus, sacerdote, fondatore della Congregazione dei Padri della Dottrina Cristiana; Luigi Maria Palazzolo, sacerdote, fondatore dell’Istituto delle Suore delle Poverelle – Istituto Palazzolo; Giustino Maria Russolillo, sacerdote, fondatore della Società delle Divine Vocazioni e della Congregazione delle Suore delle Divine Vocazioni; Charles de Foucauld, sacerdote diocesano; Maria Francesca di Gesù (al secolo: Anna Maria Rubatto), fondatrice della Suore Terziarie Cappuccine di Loano; Maria Domenica Mantovani, cofondatrice e prima Superiora Generale dell’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia.

Charles de Foucauld

Il più noto di questo gruppo di nuovi santi è probabilmente Charles de Foucauld, religioso francese beatificato nel 2005 da Papa Benedetto XVI. Nobile (era visconte di Pontbriand), originario di Strasburgo, dopo una vita movimentata da militare ed esploratore in Africa e diverse relazioni sentimentali, all’inizio del 1889 a Nazaret comprese la necessità di cambiare vita. La sua conversione lo portò prima a entrare in una trappa, poi, dopo un ulteriore percorso interiore, culminò nel 1901 nell’ordinazione sacerdotale.

Si trasferì in Algeria, dove creò un romitorio e tentò, senza successo, di fondare una congregazione religiosa. Riuscì solo a fondare un’associazione di fedeli laici, i fratelli e le sorelle del Sacro Cuore di Gesù. Charles de Foucauld morì il 1° dicembre 1916 durante un assalto dei predoni al fortino che aveva costruito per difendere la popolazione intorno all’eremo di Tamanrasset. Dopo la sua morte, i suoi scritti e la sua fama hanno dato origine a una vasta famiglia spirituale e ispirato, tra gli altri, Kiko Arguello, fondatore del Cammino neocatecumenale.

Luigi Maria Palazzolo

Diventerà santo anche Luigi Maria Palazzolo, sacerdote bergamasco, morto nel 1886, che ha fondato l’Istituto delle Suore delle Poverelle il 22 maggio 1869. L’Istituto è ora diffuso in Italia, in Sud America e in Africa. Nelle scorse settimane Papa Francesco aveva dichiarato venerabili sei suore della congregazione che hanno perso la vita in Congo per assistere la popolazione locale durante l’epidemia di ebola tra aprile e maggio del 1995.


Lazzaro Devasahayam

Tra i nuovi santi c’è Lazzaro, detto Devasahayam, è stato un martire indiano vissuto nel Settecento alla corte del re di Travancore. Nato in una ricca famiglia induista, si convertì al cristianesimo grazie a un missionario gesuita, padre Giovanni Battista Buttari. Ricevette il battesimo nel 1745, a 23 anni. Nel 1749 fu arrestato e iniziò un periodo di torture e umiliazioni fino all’esilio ai confini del regno. Tuttavia, non cessò mai la sua opera evangelizzatrice, grazie alla quale ottenne numerose conversioni al cristianesimo. Il 17 gennaio 1752 un gruppo di soldati lo assassinò con cinque colpi di fucile.

César de Bus

Nato in Francia nel 1544 da una nobile famiglia originaria di Como, César de Bus, uno dei nuovi santi prese parte alle guerre contro gli Ugonotti. Divenuto sacerdote nel 1582, fondò la Congregazione dei Preti della dottrina cristiana. Il suo corpo riposa a Roma, nella chiesa di Santa Maria in Monticelli, curia generale della Congregazione.

L’apostolo delle vocazioni

Giustino Maria Russolillo è stato un sacerdote napoletano, morto nel 1955 e beatificato da Papa Benedetto nel 2011. È considerato l’apostolo delle vocazioni perché oltre a fondare la Società delle Divine Vocazioni e la Congregazione delle Suore delle Divine Vocazioni, nel suo ministero pastorale di parroco e predicatore di esercizi spirituali è stato un instancabile guida di giovani nel discernimento vocazionale.

Due religiose italiane

Le ultime due nuove sante sono due religiose italiane: Maria Francesca di Gesù, originaria di Carmagnola, morta nel 1904 a Montevideo, e Maria Domenica Mantovani, veronese, morta nel 1934, entrambe beatificate da San Giovanni Paolo II.