Sud Sudan, lettera per i 10 anni di indipendenza

Insieme al Papa la firmano l’Arcivescovo di Canterbury e il Moderatore della Chiesa di Scozia

Sud Sudan
Papa Francesco e l'Arcivescovo di Canterbury Copyright: Vatican Media

Dieci anni fa il Sud Sudan otteneva l’indipendenza. Tuttavia, le condizioni sociali ed economiche del Paese, a lungo teatro di scontri armati, sono lontane dal garantire sicurezza e benessere. È noto l’impegno del S. Padre e di altri leader religiosi per favorire la pacificazione del Sud Sudan. Per questo Papa Francesco, l’Arcivescovo di Canterbury, Sua Grazia Justin Welby, e il Moderatore della Chiesa di Scozia, Rev.do Jim Wallace, hanno inviato una lettera di auguri per l’anniversario ai leader politici del Sud Sudan, ribadendo il desiderio di “venire in visita e celebrare di persona con voi e il vostro popolo”. Ecco il testo del messaggio:

Alle Loro Eccellenze I Leader politici del Sud Sudan Eccellenze

In questo giorno che segna i dieci anni dall’Indipendenza del Sud Sudan, vi inviamo i nostri cordiali auguri, consapevoli che questo anniversario riporta alla mente le vostre lotte passate e punta con speranza verso il futuro. La vostra nazione è benedetta da un potenziale immenso, e vi incoraggiamo a compiere sforzi sempre più grandi per permettere al vostro popolo di godere di tutti i frutti dell’indipendenza.

Piccoli progressi

Quando vi abbiamo scritto l’ultima volta a Natale, abbiamo pregato affinché poteste sperimentare una maggiore fiducia tra voi ed essere più generosi nel servizio al vostro popolo. Da allora siamo stati lieti di constatare qualche piccolo progresso. Purtroppo, il vostro popolo continua a vivere nella paura e nell’incertezza, e non ha fiducia che la sua nazione possa di fatto dar vita alla “giustizia, libertà e prosperità” celebrate nel vostro inno nazionale. C’è ancora molto da fare in Sud Sudan per plasmare una nazione che rispecchi il regno di Dio, dove è rispettata la dignità di tutti e tutti sono riconciliati (cfr. 2 Corinzi 5).

Sacrificio personale

Ciò può esigere sacrificio personale da voi come leader – l’esempio di leadership di Cristo stesso lo mostra in modo potente – e oggi desideriamo che sappiate che siamo al vostro fianco mentre guardate al futuro e cercate di discernere di nuovo come servire al meglio tutto il popolo del Sud Sudan.


Ricordiamo con gioia e rendimento di grazie lo storico incontro dei leader politici e religiosi del Sud Sudan in Vaticano nel 2019 e le ponderose promesse fatte in tale occasione. Preghiamo perché quelle promesse plasmino le vostre azioni, di modo che diventi possibile per noi venire in visita e celebrare di persona con voi e il vostro popolo, onorando i vostri contributi a una nazione che realizza le speranze del 9 luglio 2011. Nel frattempo, invochiamo su di voi e su tutti in Sud Sudan le benedizioni di Dio di fraternità e pace.