Terremoto, Sant’Egidio: Riteniamo sia giunto il momento di sospendere le sanzioni

La regione colpita dal terremoto è teatro di una guerra sanguinosa

Sant’Egidio

TERREMOTO, SANT’EGIDIO: SOSPENDERE SUBITO LE SANZIONI IN SIRIA PER FAVORIRE L’ACCESSO AGLI AIUTI UMANITARI

 

Il rovinoso terremoto che ha distrutto un’intera regione al confine tra Turchia e Siria sta causando migliaia di vittime, il cui conto non cessa di crescere.Il tragico evento è avvenuto in una regione teatro di una sanguinosa guerra che dura da più di 11 anni. La Comunità di Sant’Egidio – che si è già mobilitata per soccorrere la popolazione – è particolarmente preoccupata per i governatorati di Aleppo e Idlib in Siria, devastati dal conflitto e in cui giungono rari aiuti internazionali a causa delle sanzioni internazionali che colpiscono il Paese.Riteniamo sia giunto il momento di sospendere le sanzioni per permettere ai soccorsi di giungere copiosi e il più rapidamente possibile, in aiuto alla popolazione stremata dalla guerra e dal sisma.La Comunità di Sant’Egidio fa appello alla comunità internazionale perché favorisca l’accesso umanitario urgente in Siria – via area e via terra – perché si possa salvare il maggior numero di persone colpite e quanti hanno perso tutto in questo freddo inverno.