Una messa per ricordare Pio XII e Benedetto XVI

Nell’anniversario della nascita e dell’elezione di Pacelli. Preghiera per il Papa che lo ha dichiarato venerabile

Pio XII
L'incoronazione di Pio XII (C) Vatican Media

Due pontefici uniti nel ricordo. Sabato 11 marzo, alle 18, nella chiesa di San Salvatore in Lauro, sarà celebrata una Messa in occasione dell’anniversario della nascita, dell’elezione al soglio di Pietro e dell’incoronazione di Papa Pio XII. Allo stesso tempo, i fedeli pregheranno per Papa Benedetto XVI, che riconobbe le virtù eroiche di Papa Pacelli dichiarandolo venerabile.

La celebrazione eucaristica, promossa dal Comitato Papa Pacelli presieduto dall’avvocato Emilio Artiglieri, sarà presieduta dal cardinale Dominique Mamberti, prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.

Pacelli vescovo e cardinale

Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876. Il 13 maggio 1917, giorno della prima apparizione della Madonna a Fatima, dopo una lunga collaborazione con il cardinale Gasparri e alcuni anni nella Segreteria di Stato, Papa Benedetto XV lo ordinò vescovo e  lo inviò nunzio in Baviera. Nel 1920 lo nominò nunzio dell’intera Germania e successivamente anche in Prussia. Nel 1929 tornò a Roma, creato cardinale da Pio XI e successore di Gasparri come segretario di Stato nel 1930.


L’elezione al soglio pontificio di Pio XII

Alla morte di Pio XI, il 2 marzo 1939, nel giorno del suo 63° compleanno, il cardinale Pacelli fu eletto Papa. L’incoronazione avvenne il 12 marzo, in un clima che già lasciava presagire lo scoppio della Seconda guerra mondiale. Furono inutili tutti i tentativi di Pio XII di scongiurare il conflitto, tra cui il celebre radiomessaggio del 24 agosto in cui pronunciò la celebre frase “Nulla è perduto con la pace; tutto può essere perduto con la guerra”.

La causa di beatificazione

Fu San Paolo VI ad aprire la causa di beatificazione di Pio XII. La affidò alla Compagnia di Gesù (in particolare, vi lavorò a lungo padre Gumpel, recentemente scomparso). San Giovanni Paolo II lo proclamò servo di Dio nel 1990 e nel 2009 Benedetto XVI, dopo un attento esame della “positio” sulle virtù eroiche, lo proclamò venerabile.