17 Maggio, 2025

Seguici su

Vi do un comandamento nuovo: Commento di P. Jorge Miró

Domenica 18 maggio 2025

Vi do un comandamento nuovo: Commento di P. Jorge Miró

Fr. Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di questa domenica, 18 maggio 2025, intitolato “Vi do un comandamento nuovo”.

***

Il Vangelo di oggi vi invita a vivere nell’amore. Il comandamento di Gesù è molto chiaro: Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi.

Questa è la chiave della vita cristiana e la chiave della felicità. Dio è amore; Sei stato creato a immagine e somiglianza di Dio e, pertanto, nella misura in cui ami, sei realizzato come persona e puoi essere felice.

La felicità non deriva dal successo, dal denaro, dal potere, dal piacere… o da alcuno degli idoli di questo mondo. Solo chi ama è felice. Ma di quale amore stiamo parlando? Il Vangelo ce lo ha detto chiaramente: come io ho amato voi.

Com’è l’amore di Cristo? Oggi la Parola proclamata ci fornisce alcuni indizi per scoprirla.

E vidi la nuova Gerusalemme scendere dal cielo, da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. L’amore non è più solo un «comandamento», ma la risposta al dono dell’amore, con il quale Egli ci viene incontro (cfr DCE, 1). L’amore del discepolo nasce dall’incontro con il Signore che gli ha cambiato la vita: Ecco, io faccio nuove tutte le cose. Il discepolo, per il dono dello Spirito Santo, ha un cuore nuovo, uno sguardo nuovo: quello del Signore. Come io ho amato te.

Ora il Figlio dell’uomo è glorificato. Amore fino al dono. Si manifesta più nei fatti che nelle parole (Mt 25). Non è solo una sensazione. I sentimenti vanno e vengono. Possono rappresentare una meravigliosa scintilla iniziale, ma non rappresentano tutto l’amore (DCE 17).

Benedirò il tuo nome in eterno e per sempre, mio ​​Dio, mio ​​Re. L’esperienza dell’incontro con il Signore è così profonda che non si può fare a meno di vivere nella benedizione e nella lode, che riecheggiano l’azione accogliente dello Spirito nel cuore.

Egli è fedele: Paolo e Barnaba incoraggiavano i discepoli e li esortavano a perseverare nella fede, dicendo loro che dovevano attraversare molte tribolazioni per entrare nel Regno di Dio.

Raccontarono loro ciò che Dio aveva compiuto per mezzo di loro… Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri. L’amore cresce attraverso l’amore (cfr DCE 18). Non è un amore isolato o narcisistico. È un amore ricevuto e offerto, che gradualmente scopre di essere più felice nel dare che nel ricevere (At 20,35).

Vivere nella gratuità. Dio ti ama gratuitamente. Prima che tu lo ami a tua volta, e anche se non lo ami. Ti ama senza aspettarsi nulla in cambio. Non smette mai di amarti. Anche se tu sei infedele, Lui rimane fedele. Lui ti ama non per quello che fai, ma per quello che sei: suo figlio, sua creatura.

Cristo è l’esempio concreto di come dovresti vivere l’amore. Gesù Cristo crocifisso è il ritratto autentico di Dio. La carità è senza misura. La croce insegna cosa significa amare come Dio e come Cristo. Hai il coraggio di amare in questo modo? Non con le tue forze, ma con il potere dello Spirito Creatore! Confidate nel Signore! Ama fino al punto di dare la tua vita, dimenticando te stesso, e troverai Dio e sarai felice!

*Vieni Spirito Santo!*

Jorge Miró

Sacerdote de la archidiócesis de Valencia y profesor en la Facultad de Ciencias Jurídicas, Económicas y Sociales de la Universidad Católica de Valencia