Addobbi di Pasqua: “palmureli” da Sanremo e fiori dall’Olanda

Alle decorazioni in piazza S. Pietro contribuiranno i docenti di floristica di biotecnologie di Naklo, in Slovenia

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Il Papa con uno dei "palmureli" nella celebrazione del 2020 © Vatican Media

Siamo ormai alle porte della Settimana Santa, il periodo più importante dell’anno liturgico. I riti saranno aperti il 10 aprile con la processione e la celebrazione della Messa della Domenica delle Palme. E come da tradizione, in occasione della Settimana Santa, Piazza San Pietro vedrà gli addobbi fatti con centinaia di composizioni e decorazioni floreali.

Se ne occuperanno le maestranze del Servizio delle Infrastrutture e Servizi del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano in collaborazione con quanti hanno offerto piante e fiori.

I “palmureli” da Sanremo

In particolare, per la Domenica delle Palme, verranno distribuiti ramoscelli di ulivo forniti dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, dai sindaci Città dell’Olio Regione Lazio, e dalla famiglia Caputo città di Taranto Regione Puglia. La fornitura di “palme fenix” verrà curata dall’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice.


Saranno presenti anche i tradizionali “palmureli” provenienti dalla città di Sanremo. L’azienda florovivaistica all’ingrosso Flora Olanda di Roma presterà le grandi piante di ulivo da posizionare in prossimità delle statue dei Santi Pietro e Paolo ai piedi del Sagrato.

La storia dei “palmureli”

Ma cosa sono i “palmureli”? Si tratta di foglie di palma intrecciate in modo artistico. Una tradizione che in Liguria, soprattutto a Sanremo e Bordighera, si tramanda da generazioni. L’origine del loro impiego a San Pietro risale al 1586. Mentre si stava erigendo l’obelisco in piazza, il Papa, Sisto V, aveva ordinato il massimo silenzio, pena la morte. Ma le funi rischiavano di spezzarsi per l’attrito e a quel punto il marinaio sanremese Giovanni Bresca gridò la celebre frase: “aiga ae corde” (acqua alle corde). L’operazione permise di innalzare l’obelisco e Papa Sisto V premiò Bresca e i suoi discendenti permettendogli, tra le altre cose, di fornire ogni anno con le palme nella domenica di Passione. Un privilegio poi passato alla città di Sanremo.

Decorazioni internazionali a Pasqua

Le decorazioni floreali in Piazza San Pietro in occasione della Santa Pasqua, invece, verranno realizzate grazie al generoso contributo dei fioristi olandesi e dei professori di floristica di biotecnologie di Naklo in Slovenia, con la collaborazione dei giardinieri vaticani che lavoreranno l’intera giornata del Venerdì Santo per predisporre e terminare gli addobbi entro il giorno successivo.