“Crescere insieme”, evento ecumenico con vescovi anglicani e cattolici

Dal 22 al 29 gennaio, una settimana di dialogo, preghiera e pellegrinaggio a Roma e Canterbury per 50 vescovi provenienti da 27 paesi, in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

Durante la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, i vescovi delle tradizioni anglicana e cattolica romana si riuniranno per Crescere insieme, un vertice di dibattito ecumenico e pellegrinaggio della durata di una settimana che si terrà a Roma e Canterbury tra il 22 e il 30 maggio 29 gennaio 2024.

Rappresentare il mondo

I vescovi parteciperanno a coppie – anglicani e cattolici – in rappresentanza di diversi Paesi del mondo. Parteciperanno più di 50 vescovi provenienti da 27 paesi. Visitando i luoghi santi di Roma e Canterbury, i vescovi pregheranno, rifletteranno e impareranno gli uni dagli altri. L’obiettivo è discutere le modalità per crescere insieme nella testimonianza e nella missione nel mondo.

Momento significativo

Il 25 gennaio, presso la tomba dell’apostolo Paolo, papa Francesco e l’arcivescovo di Canterbury incaricheranno i vescovi, inviandoli a due a due, di essere testimoni dell’unità dei cristiani. Sarà un momento significativo e simbolico per i legami anglicano-cattolici e per l’avanzamento del dialogo ecumenico, si legge in una nota della IARCCUM, la Commissione internazionale anglicano-cattolica per l’unità e la missione, nata per sostenere il dialogo ecumenico tra le tradizioni, che organizza l’evento .

Il programma

Oltre all’evento del 25 gennaio, la tappa romana del pellegrinaggio prevede, il 25, anche un’Eucaristia anglicana cantata e presieduta dall’arcivescovo di Canterbury nella chiesa di San Bartolomeo. Due giorni prima, il 23, sarà visitata la Basilica di San Pietro, mentre il 26 sarà visitata la chiesa di San Gregorio di Celio, da dove partì il primo arcivescovo di Canterbury, inviato in Inghilterra da papa Gregorio Magno. nel 597.


A Canterbury il 28 gennaio i vescovi parteciperanno all’Eucaristia corale presso la cattedrale di Canterbury, dove il vescovo cattolico di Hong Kong, cardinale Stephen Chow, pronuncerà un sermone.