Diocesi di Roma, mandato di preghiera per il cammino sinodale

La celebrazione domenica in Laterano presieduta dal cardinale vicario De Donatis

Diocesi di Roma
La cattedrale di San Giovanni (C) Vatican Media

La diocesi di Roma si prepara a vivere un momento particolare, domenica prossima, 9 gennaio. Nella basilica di San Giovanni in Laterano, alle ore 19, si terrà una liturgia della Parola durante la quale il cardinale vicario Angelo De Donatis consegnerà un “mandato di preghiera” per accompagnare e sostenere il cammino sinodale nella diocesi. Diretta televisiva su Telepace (canale 73 e 214 in hd) e in streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma.

La lettera del cardinale vicario

«Per alimentare questo movimento che ci porta “ad ascoltarci e ad ascoltare”, siamo chiamati prima di tutto a tendere il nostro orecchio e il nostro sguardo al cuore di Dio, per accogliere la sua Parola e contemplare la sua azione negli uomini», scrive il porporato in una lettera inviata nei giorni scorsi a tutte le comunità ecclesiali della diocesi. De Donatis ricorda le parole di Papa Francesco nell’udienza alla diocesi. «Il cammino sinodale della diocesi di Roma ha bisogno di essere accompagnato, sostenuto e guidato dalla preghiera di tutti» aggiunge.

«La nostra diocesi – prosegue il cardinale De Donatis – è impreziosita dalla presenza di moltissime realtà ecclesiali che, ciascuna per la sua parte, ci aiutano a metterci alla sequela del Signore». L’invito è allora a «tutte le comunità – in particolare a quelle che per missione hanno già il servizio dell’orazione e della intercessione – di inserirsi, con l’impegno della preghiera unanime, in una “rete di intercessione”». I rappresentanti di comunità, gruppi, associazioni laicali riceveranno dunque un vero “mandato di preghiera”. La consegna durante l’appuntamento di domenica prossima, festa del Battesimo di Gesù.


Una preghiera aperta a tutti

Di qui l’idea per questo nuovo anno: a partire dal mese di gennaio, e per tutta la durata del cammino sinodale, ciascuna realtà ecclesiale potrà offrire un momento di preghiera, possibilmente aperto a tutti, «con la specifica intenzione di invocare lo Spirito Santo sulla nostra città. Sarà bello sapere che nelle diverse zone ci saranno luoghi, in diversi giorni e in diversi modi (Adorazione, Rosario, Lectio, etc…), in cui ci si riunirà per pregare con la stessa intenzione», conclude il cardinale vicario.

Un aiuto speciale

L’incontro di preghiera di domenica «nasce dalla volontà di chiedere alla nostra città un aiuto speciale, mediante l’invocazione dello Spirito Santo e attraverso l’ascolto della Parola, dopo averla intronizzata proprio nella cattedrale di Roma – osserva padre Davide Carbonaro, parroco a Santa Maria in Portico in Campitelli e referente per il cammino sinodale della diocesi con Miriam Fioravanti – Storicamente i grandi eventi della Chiesa, ad esempio il Concilio Vaticano II, sono stati accompagnati da questi segni affinché la comunità cristiana sia guidata dallo Spirito del Signore risorto».

La modalità della celebrazione

La celebrazione del 9 gennaio sarà suddivisa in due parti: «La prima si svolgerà presso la porta della cattedrale – anticipa padre Giuseppe Midili, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano –, dove il cardinale accoglierà l’acqua attinta dal Battistero lateranense e lì ci sarà la preghiera di invocazione del dono dello Spirito, il rinnovo delle promesse battesimali e la preghiera di lode sull’acqua. Al canto delle litanie dei santi, la processione guidata dal cardinale vicario, che intronizzerà il libro della Parola, raggiungerà l’altare, mentre i due diaconi aspergeranno l’assemblea in ricordo del battesimo. Quindi seguirà l’ascolto della Parola, in particolare un brano della lettera di Paolo a Tito e poi il Vangelo di Luca in cui si racconta il battesimo di Gesù. Infine, la preghiera dei fedeli e il mandato del cardinale a tutti coloro che sono incaricati della preghiera per il cammino sinodale».