Il S. Padre pregherà l’Angelus dal Gemelli

Commoventi messaggi d’auguri da parte dei piccoli pazienti del Policlinico e del Bambino Gesù

Gemelli Papa Angelus
La lettera dei piccoli pazienti del Gemelli al Papa

Ora è ufficiale: Papa Francesco reciterà l’Angelus domenica prossima dalla finestra del decimo piano del Policlinico Gemelli, dove è ricoverato per l’intervento al colon. Lo ha confermato il direttore della Sala Stampa vaticana Matteo Bruni. Il Pontefice imiterà, così, San Giovanni Paolo II che spesso recitò la preghiera mariana da quello che aveva ribattezzato “Vaticano 3” per i ripetuti ricoveri.

“Sua Santità Papa Francesco ha trascorso una giornata tranquilla, con un normale decorso clinico – fa sapere nel consueto bollettino medico – Ha continuato ad alimentarsi regolarmente ed ha proseguito le cure programmate. Ha passeggiato nel corridoio ed ha ripreso il lavoro alternandolo con momenti di lettura di testi.

Il Pontefice ha celebrato la Messa

Nel pomeriggio ha celebrato la Santa Messa nella Cappellina dell’appartamento privato alla quale hanno partecipato quanti lo assistono in questi giorni di degenza. Dopo il lieve episodio febbrile, il Santo Padre è apiretico. In occasione della prossima domenica è prevista la recita dell’Angelus dal 10° piano del Policlinico Universitario “A. Gemelli”. Il Santo Padre ringrazia per i numerosi messaggi di affetto e vicinanza che quotidianamente riceve e chiede di continuare a pregare per lui”.


I commoventi messaggi di auguri dei bambini

Tra questi, ci sono quelli, commoventi, dei bambini. Alcuni piccoli pazienti ricoverati nello stesso Policlinico gli hanno mandato una breve lettera con un disegno: “Caro Papa Francesco – scrivono i bambini – abbiamo saputo che non stai tanto bene e che adesso ti trovi nel nostro stesso ospedale. Anche se non possiamo vederci, ti mandiamo un forte abbraccio e ti auguriamo di guarire presto”.

La lettera della piccola Giulia

Molto simile il disegno postato in un tweet dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù: “Caro Papa Francesco, senti la mia preghiera – scrive Giulia, in un disegno che mostra il Pontefice a letto e accanto a lui una bambina che gli tiene la mano – Io sentivo la tua quando stavo male”. Impossibile non commuoversi di fronte ai sentimenti di affetto dei più piccini.

Il sostegno di S. Egidio

Membri della Comunità di S. Egidio davanti al Gemelli

Davanti al Gemelli si è recata anche una piccola delegazione della Comunità di S. Egidio con cartelli e fiori per esprimere il proprio affetto e la propria vicinanza al Pontefice e assicurargli il sostegno della preghiera.