Il lavoro minorile è una tragedia da eliminare

L’appello del S. Padre. Preghiera per la fine delle violenze e la crisi umanitaria in Tigray

lavoro minorile
© Servizio Fotografico Vaticano

Dopo l’Angelus Papa Francesco ha lanciato un appello e pregato per la fine dell’emergenza umanitaria nel Tigray, la regione dell’Etiopia al centro di una grave carestia e di continue violenze. Il S. Padre ha poi ricordato la giornata contro il lavoro minorile, una tragedia da eliminare al più presto.

Cari fratelli e sorelle! Sono particolarmente vicino alla popolazione della regione del Tigray, in Etiopia, colpita da una grave crisi umanitaria che espone i più poveri alla carestia. C’è oggi la carestia, c’è la fame lì. Preghiamo insieme affinché cessino immediatamente le violenze, sia garantita a tutti l’assistenza alimentare e sanitaria, e si ripristini al più presto l’armonia sociale. A questo proposito, ringrazio tutti coloro che operano per alleviare le sofferenze della gente. Preghiamo la Madonna per queste intenzioni. Ave Maria…

La tragedia del lavoro minorile

Ieri è stata celebrata la Giornata Mondiale contro il lavoro minorile. Non è possibile chiudere gli occhi di fronte allo sfruttamento dei bambini, privati del diritto di giocare, di studiare e di sognare. Secondo le stime dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, i bambini oggi sfruttati per il lavoro sono oltre 150 milioni: una tragedia! 150 milioni: più o meno come tutti gli abitanti della Spagna, insieme alla Francia e insieme all’Italia. Questo succede oggi! Tanti bambini che soffrono questo: sfruttati per il lavoro minorile. Rinnoviamo tutti insieme lo sforzo per eliminare questa schiavitù dei nostri tempi.


E quella dei migranti

Questo pomeriggio si svolgerà ad Augusta, in Sicilia, la cerimonia di accoglienza del relitto della barca naufragata il 18 aprile 2015. Questo simbolo di tante tragedie del Mar Mediterraneo continui a interpellare la coscienza di tutti e favorisca la crescita di un’umanità più solidale, che abbatta il muro dell’indifferenza. Pensiamoci: il Mediterraneo è diventato il cimitero più grande dell’Europa.

Donatori di sangue

Domani ricorre la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue. Ringrazio di cuore i volontari e li incoraggio a proseguire la loro opera, testimoniando i valori della generosità e della gratuità. Grazie tante, grazie! E saluto cordialmente tutti voi, provenienti da Roma, dall’Italia e da altri Paesi; in particolare, i pellegrini giunti in bicicletta da Sedigliano e da Bra, i fedeli di Forlì e quelli di Cagliari. A tutti auguro una buona domenica. E per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!