Immacolata Concezione di Maria: la concepita senza peccato

E anche nel nuovo concepimento di tutti noi ai piedi della Croce

Immacolata Concezione di Maria @ Alba Montalvo

Il sacerdote D. José Antonio Senovilla offre ai lettori di Exaudi questo articolo sull’Immacolata Concezione di Maria, l’Immacolata Concezione di suo Figlio benedetto e anche nella nuova concezione di tutti noi ai piedi della Croce, la cui festa celebriamo ogni 8 dicembre.

***

“Quale glorioso annuncio per te, Vergine Maria, perché da te è nato il sole di giustizia, Cristo nostro Dio” (Antifona di Comunione della Messa nella Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria).

Dio ha creato il mondo per amore e, di fronte al peccato dell’uomo, ha deciso di redimerlo, sempre per amore. E per questo ha progettato un piano salvifico. E voleva che l’uomo partecipasse a questo piano, ma era un piano impensabile per l’uomo stesso, puramente grandioso, divino. E così l’ha fatto. Ha deciso di mandare suo Figlio a diventare uno di noi. Ma per un Dio fatto uomo era necessaria una madre. E l’ha fatta. E la fece Pura, Pulita, senza alcuna macchia di peccato, affinché riflettesse senza ostacoli la Bellezza di Dio, la Luce di Dio: del Padre, del suo amato Figlio e dello Spirito divino, che la rese doppiamente feconda. E Lei, la Pura, la Pulita, l’Immacolata, la Concepita senza peccato, ha generato il Figlio, il suo Bambino-Dio. E poi, quella stessa Vergine Madre accoglie tutti noi in una nuova nascita: quella di figli di Dio.

Tutta questa meraviglia ci parla dell’impegno di Dio nei confronti dell’uomo, di quanto Dio sia disposto a fare per salvare coloro che ha creato con tanto amore a sua immagine e somiglianza. È sorprendente ciò che Dio ha chiesto ad Abramo, il sacrificio del suo amato figlio: ma era solo una prova di fede. Ciò che Dio ha perdonato ad Abramo non l’ha perdonato a se stesso: ha consegnato il suo Figlio unigenito alla morte, per amore di ciascuno di noi. Ha rinunciato all’Innocente, e con Lui alla Madre. La Purissima lo è stata nell’Immacolata Concezione del suo Figlio, e lo è stata nella nuova concezione di tutti noi ai piedi della Croce.

“La Purissima è stata la

la Vergine che ci ha dato l’Agnello innocente

che toglie il peccato del mondo.

Purissima era colei che tu hai destinato tra tutti,

per il tuo popolo,

come avvocata della grazia

e esempio di santità” (dal Prefazio della Messa nella Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria).

E come si ripercuote su di noi tutta questa meraviglia? Ci aiuta in tutto, perché così sappiamo di avere un Padre celeste che ci è sempre vicino: anche quando sbagliamo. E abbiamo anche una Madre in cielo. Lei può fare tutto davanti a Dio e ha imparato da Dio stesso a fare tutto per noi: ci aiuta sempre.

Maria è la purezza verginale. E se ci rivolgiamo a lei, rende puro il nostro cuore e lo purifica dalle colpe del passato. Ave Maria Purissima! Quante volte abbiamo recitato questa preghiera? Ogni volta che lo abbiamo fatto, il suo Cuore Immacolato ha sussultato di gioia.

Pronunciare il nome di Maria ci riempie il cuore di dolcezza: è il Dolce Nome di Maria. Pronunciare il suo nome è un richiamo: “Maria! Ed Ella viene subito in nostro aiuto: come una buona madre viene a chiamare il suo bambino: “Mamma! Lei è sempre disponibile: viene sempre subito.


Chi ha pronunciato meglio il nome di Maria? Gesù. E cosa ha fatto? Lasciò subito tutto e rispose sempre: “Dimmi, Gesù”. E andava ovunque Lui fosse.

Dio ha dato questo nome a colei che doveva essere la sua figlia prediletta, la sua madre, la sua sposa. Alla Vergine Immacolata che ha portato la Redenzione nel mondo.

Poiché è vostra Madre, quando pronunciate il nome di Maria, lei vi risponde pronunciando il vostro: vi chiama per nome. Ma nessuna creatura pronuncia il vostro nome così, con tanta dolcezza. Lo pronuncia come lo vede pronunciare da Gesù?

La voce di Maria! Quando ha salutato Elisabetta, madre e figlio sono stati riempiti di Spirito Santo… Quanto è pura e dolce Maria! Come realizza in noi l’incarico di suo Figlio dalla Croce!

Dio non ha bisogno di nulla da noi. Come possiamo ripagarlo di tanto bene? Come possiamo rendere più pure le nostre intenzioni cercando di ripagarlo di ciò che ci dà? Impossibile! Egli vuole che ripaghiamo tutto il bene che ci fa facendo del bene agli altri, mostrando loro la vicinanza di Dio. Ciò che Lui fa per noi, vuole che noi lo ripaghiamo in natura: negli altri.

Ma a volte questo compito diventa difficile. Ed è qui che ci aiuta in modo determinante pronunciare il nome della Vergine Immacolata… e sentire il nostro nome sulle sue labbra.

Questo accade sempre, ma in modo del tutto particolare nel momento della tentazione: la chiamiamo e lei viene subito dalla nostra parte: per difenderci e per difendere il suo Figlio che si è rifugiato nel nostro cuore. E allora, se ci rendiamo veramente conto che lei è lì, accanto a noi, ci sentiamo al sicuro. Nessuno può toglierci la purezza, la gioia e la pace se la Purissima, causa della nostra gioia e Regina della Pace, è al nostro fianco. La purezza e l’umiltà di Maria confondono e sconfiggono sempre il nemico. E non si è mai sentito che abbia mancato di intervenire in difesa di un figlio che l’avesse invocata. Mai!

“Egli ci ha scelti in Cristo prima della fondazione del mondo per essere santi e irreprensibili davanti a lui nell’amore” (Efesini 1, 4). E ci dà i mezzi per raggiungere un obiettivo così irraggiungibile con le nostre forze. Ed è qui che entra in gioco la purezza immacolata di Maria.

Questo è il grande e semplice rimedio: quando abbiamo paura, e sempre: chiamare la nostra Madre al nostro fianco. Maria! Madre! Questo è il grande rimedio per riempire i nostri cuori di purezza, nelle strade, al lavoro, nelle scuole, nei media, nei social network…. Il compito è scoraggiante. Molti non sanno cosa stanno facendo e si fanno del male permettendo all’impurità di entrare nei loro cuori. Ma Maria ha già vinto questa battaglia, è la nostra speranza, riporterà la pace nei cuori di tante persone confuse e lo farà con il trionfo del suo Cuore Immacolato. Così ha promesso e così realizzerà (cfr. Consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria, fatta da San Giovanni Paolo II a Roma il 25 marzo 1984).

E possiamo anche cantare alla nostra Madre Immacolata con il cuore di un bambino, sicuri che le piacerà, perché è un canto per la gloria di Dio: “Tu sei più pura del sole, più bella delle perle che nascondono i mari. Tu sola tra tanti mortali sei stata libera dall’errore di Adamo (…). E in cielo una voce ripeteva: Più di te… solo Dio solo Dio” (Joaquín Díaz, Canción).

L’Immacolata Concezione di Maria
È il dogma di fede che
dichiara che da un
grazia speciale di Dio,
è stata preservata da
da ogni peccato fin dalla sua
concezione

Il dogma è stato proclamato
da Papa Pio IX l’8 dicembre
dicembre 1854, nella sua
Bolla Ineffabilis Deus.

“Rallegratevi
piena di grazie,
il Signore è
è con voi”.
LC 1, 28