Papa Francesco ha invitato gli educatori ad accompagnare i giovani nella costruzione di un futuro migliore

IV Simposio Globale Uniservitate

Con l’invito alle nuove generazioni ad essere protagoniste di proposte trasformative e promotrici di pace e fraternità per il cambiamento sociale, si è concluso oggi il IV Simposio Globale Uniservitate, l’incontro internazionale che ha riunito importanti specialisti dell’Apprendimento e Servizio Solidale nel campo dell’educazione, studenti universitari e partner comunitari. 

Organizzato da Uniservitate – il programma globale che cerca di portare un cambiamento sistemico nelle istituzioni cattoliche di istruzione superiore attraverso l’istituzionalizzazione del service-learning solidale -, e dallUniversità De La Salle di Manila (Filippine), vi hanno partecipato più di 30 istituzioni provenienti da 42 Paesi dei cinque continenti, tra cui Filippine, America Latina, Spagna, Belgio, Kenya, Stati Uniti, Germania, Portogallo, Regno Unito, Italia, Taiwan, Australia, India, Uganda e Tanzania. 

La missione del programma Uniservitate è promuovere l’Apprendimento e Servizio Solidale nell’istruzione superiore cattolica e aderisce al Patto educativo globale di Papa Francesco, che ha inviato un messaggio a tutti i partecipanti a questa quarta edizione del Simposio. 

Papa Francesco mette al centro i giovani

Prima della chiusura della seconda e ultima giornata, è stata letta una lettera inviata da Papa Francesco, che ha iniziato salutando i partecipanti e ringraziando i relatori e tutti coloro che hanno partecipato alla discussione sull’Apprendimento e Servizio Solidale.

Nel suo messaggio, il Santo Padre ha sottolineato: “Auspico che le vostre riflessioni e discussioni su questo tema aiutino a sviluppare nei giovani una maggiore consapevolezza del rapporto che deve esistere tra i ‘linguaggi’ della mente, del cuore e delle mani. In questo modo, gli educatori potranno formare – e non semplicemente informare – coloro che sono sotto la loro responsabilità, affinché tutti imparino a pensare in armonia con ciò che sentono e fanno; a sentire in armonia con ciò che pensano e fanno; e a fare in armonia con ciò che sentono e pensano”. Uniservitate riprende, fin dalla fondazione, questa visione integrale dell’educazione che abbraccia anche la dimensione spirituale; non a caso nel 2019 crea l’immagine distintiva del suo logo, che oggi gira il mondo attraverso progetti di Apprendimento e Servizio Solidale nell’istruzione superiore cattolica, sviluppati in istituzioni dei cinque continenti. 

A sua volta, il Papa si è rivolto agli educatori e ha aggiunto che “questo approccio olistico all’educazione richiede metodi creativi, interdisciplinari e transdisciplinari per aiutare i giovani a essere leader e protagonisti nella costruzione di un futuro migliore per tutta la società”. 

Nell’ottobre 2022, nell’ambito del III Simposio Globale Uniservitate, Papa Francesco aveva ricevuto gli studenti vincitori dell’Uniservitate Award 2022 e li aveva incoraggiati a continuare a lavorare su progetti di questa natura.

Uniservitate torna a Roma

María Rosa Tapia, coordinatrice del Programma Uniservitate, ha riflettuto sui risultati del IV Simposio: “Questo Simposio ci ha permesso di continuare ad avanzare nella riflessione condivisa su una proposta trasformativa. L’Apprendimento e Servizio Solidale  sfida il nostro modo di insegnare e il modo in cui i nostri studenti apprendono; dove gli studenti si sentono sfidati dalla realtà e possono scoprire opportunità di apprendimento significativo, incontrare altri che possono pensarla diversamente per costruire – insieme – una società più giusta e fraterna. Allo stesso modo, sfida le istituzioni educative a trovare una coerenza tra la loro missione, la loro spiritualità, la loro proposta pedagogica e il loro ruolo nella società in un contesto così pressante”.

Il prossimo anno, Roma ospiterà nuovamente il 5° Simposio Globale di Uniservitate. L’Università LUMSA ospiterà ancora una volta un incontro multiculturale in cui si riuniranno i principali specialisti di service-learning di tutto il mondo. 

Un programma che guarda al futuro

Durante l’apertura dell’incontro, il Dicastero per la Cultura e l’Educazione è stato presente attraverso un videomessaggio della sottosegretaria del Dicastero, Antonella Sciarrone, che ha portato i saluti del cardinale José Tolentino de Mendonça e si è poi rivolta ai presenti.

Nelle sue parole, Sciarrone ha sottolineato l’importanza di Uniservitate perché è “un’iniziativa che guarda al futuro e pone l’educazione al centro di una trasformazione globale dell’istruzione”.

L’Apprendimento e Servizio Solidale, una pedagogia per cambiare la realtà

Questa quarta edizione si è svolta sotto il motto “Service-Learning trasformativo: promuovere il coinvolgimento degli studenti, le partnership con le comunità e la spiritualità trasformativa per il cambiamento sociale”. I tre temi principali dell’Apprendimento e Servizio Solidale: l’appropriazione da parte degli studenti, le partnership con le comunità e la spiritualità trasformativa hanno guidato studenti, insegnanti, ricercatori e professionisti nella condivisione delle loro esperienze e riflessioni sull’argomento.

Il carattere multiculturale di questa iniziativa è stato rafforzato in questa occasione dalla cornice asiatica in cui, oltre ai panel e alle conferenze, sono state presentate 65 relazioni provenienti da 22 Paesi dei cinque continenti


Per due giorni sono state condivise esperienze sul potere di trasformazione del service-learning per promuovere una formazione integrale e coinvolgere attivamente le nuove generazioni nella soluzione dei problemi del nostro tempo. Oggi le grandi sfide dell’umanità (cura del pianeta, guerre, fame, mancanza d’acqua, precarietà abitativa) possono essere risolte solo con l’impegno solidale di tutti gli attori sociali come premessa.

Anche l’UNESCO, nel suo recente documento sull’educazione del futuro (2022), sottolinea che l’odio e la polarizzazione a livello globale rendono più che mai necessario rafforzare l’educazione alla solidarietà e alla cooperazione.

In questo contesto, la fondatrice e direttrice del Centro latinoamericano per l’apprendimento e il servizio di solidarietà (CLAYSS), la professoressa María Nieves Tapia, ha ricordato la frase di Papa Francesco “non cambieremo il mondo se non cambiamo educazione” e ha sottolineato che “l’apprendimento e il servizio contribuiscono a un’educazione superiore più rilevante”. “In un momento in cui le notizie mostrano che il pianeta sta collassando, gli esseri umani sono sopraffatti dalle guerre, è più necessario che mai mostrare e imparare come lavorare per il bene comune. Questo è ciò che facciamo a Uniservitate”, ha aggiunto.

Da parte sua, il Portfolio Manager Vital Catholic Thought di Porticus, il Dr. Richard Brosse, ha ringraziato il team di apprendimento e servizio dell’Università De La Salle per il loro impegno nell’organizzazione del simposio e ha espresso la sua preoccupazione per il fatto che “siamo nel mezzo di una crisi climatica senza precedenti, stiamo vivendo una serie di conflitti armati che portano a un orrore e a una sofferenza intollerabili, il deterioramento di una serie di sistemi democratici stabili e non sappiamo come potrebbe essere il futuro politico”. 

In questo contesto, Brosse ha ricordato anche le parole del Santo Padre nella Veritatis Gaudium e ha riflettuto: “Stiamo vivendo un vero e proprio cambiamento epocale, estremamente complesso, che può farci sentire impotenti. Ma non siamo impotenti: per noi – che siamo impegnati nel mondo dell’educazione – questo cambiamento è una chiamata ad avere una pedagogia integrale, guidata dall’ambizione di lottare in tutte queste dimensioni e di ricomporre un nuovo tessuto antropologico per il bene dell’umanità. Questa è la genialità del service-learning, ciò che lo rende incredibilmente trasformativo”. 

Quest’anno, lo svolgimento del Simposio a Manila, nelle Filippine, ha reso visibile la dimensione globale e poliedrica – proposta da Papa Francesco – per contribuire allo scambio di prospettive tra le diverse regioni, rendendo visibile e condividendo la ricchezza della tradizione e dell’esperienza asiatica e la solida rete con cui da anni promuovono il service-learning.

Nel dare il benvenuto agli ospiti del IV Simposio, il presidente dell’Università De La Salle, padre Bernard S. Oca (FSC), ha sottolineato l’impegno dell’istituzione a “educare e formare le persone alla fede, in modo che poi diventi una realtà pratica nella vita degli uomini e delle donne, specialmente di coloro che vivono in povertà e sono vulnerabili nella società”. 

Al termine dell’incontro, i partecipanti hanno condiviso una preghiera per la Pace con la comunità globale di Uniservitate, per continuare a consolidare, con le nostre mani unite, “una catena di unione più forte delle catene della guerra” (San Giovanni Paolo II, 1982). 

Dove rivedere il IV Simposio

Chi vuole rivivere l’incontro può farlo sul canale YouTube di Uniservitate (in inglese) e CLAYSS (in spagnolo), dove troverà le conferenze e i materiali sul IV Simposio.

Le prime due edizioni del Simposio globale di Uniservitate, nel 2020 e nel 2021, si sono svolte in modalità virtuale a causa delle limitazioni generate dalla pandemia di Covid 19. L’anno scorso, la terza edizione si è tenuta in modalità virtuale. L’anno scorso, la terza edizione si è tenuta di persona presso l’Università LUMSA di Roma (Italia) ed è stata trasmessa in diretta su YouTube. Sul sito di Uniservitate è possibile rivivere queste giornate, incontrare i protagonisti delle iniziative, le loro ricerche e le loro riflessioni su un nuovo modello di sviluppo in cui l’apprendimento reciproco e la fraternità sono possibili.

Lettera di Papa Francesco ai partecipanti al IV Simposio Globale Uniservitate 2023-Letter of Pope Francis to the participants of the IV Global Symposium Uniservitate

A proposito di Uniservitate:
Uniservitate è un programma globale di promozione dell’apprendimento e del servizio solidale (AYSS) nelle Istituzioni Cattoliche di Studi Superiori (ICSS). È una iniziativa di Porticus e si avvale del coordinamento generale di CLAYSS (Centro Latinoamericano di Apprendimento e Servizio Solidale). Il suo obiettivo è quello di generale un cambiamento sistematico attraverso l’istituzionalizzazione dell’AYSS quale strumento affinché le istituzioni educative di livello superiore possano realizzare la loro missione, offrendo una educazione integrale alle nuove generazioni, coinvolgendole in un impegno attivo rispetto ai problemi del nostro tempo. La rete globale di Uniservitate è presente in 26 paesi dei 5 continenti mediante alleanze con oltre 30 università e istituzioni educative. Ulteriori informazioni: https://www.uniservitate.org/es/que-es-uniservitate

A proposito di Università De La Salle
L’Università De La Salle è un’università cattolica delle Filippine riconosciuta a livello internazionale, fondata dai Fratelli Cristiani nel 1911. Ispirata dal carisma di San Giovanni Battista de La Salle, l’università offre un’educazione umana e cristiana di qualità con il motto “formare le menti, toccare i cuori e trasformare le vite”. L’Università La Salle è un’università leader nella ricerca e incentrata sullo studente, che unisce fede e conoscenza, in sintonia con lo sviluppo sostenibile e il servizio alla Chiesa e alla società, in particolare ai poveri e agli emarginati. L’università si impegna a promuovere una comunità accademica che armonizzi la fede e la vita con la conoscenza contemporanea per generare ed espandere nuove conoscenze per lo sviluppo umano e la trasformazione sociale. Ulteriori informazioni: https://udm.edu.ph/udm2