“Carlos Acutis è un grande intercessore per i tempi di oggi”

Intervista a Inés Zavala

Inés Zavala è la produttrice esecutiva di Custodian Movies, che ha prodotto tre film: Il paradiso non può aspettare; Il battito del cielo (numero due su Carlo Acutis); Un angelo di nome Rebecca.

Exaudi: Agnese, oggi è stato approvato un miracolo attribuito all’intercessione del beato Carlo Acutis da Papa Francesco. Cosa significa questo evento per la Chiesa e per i fedeli in generale?

Per canonizzare una persona, la Chiesa istituisce un processo in cui si determina il grado di santità della vita della persona defunta sulla Terra.

Con Carlo Acutis questo processo si conclude, anche se già sapevamo che Carlo è un grande intercessore e che gode della presenza di Dio in Cielo. Per i cattolici però questo evento è molto importante perché, attraverso la canonizzazione, la Chiesa riconosce e conferma che Carlo Acutis è definitivamente un Santo.

Ora, a maggior ragione, dobbiamo affidarci a Carlo, perché siamo certi che Egli è presso Dio e può intercedere per noi se glielo chiediamo con fede. 

Exaudi: Potresti dirci qualcosa di più su Carlo Acutis e il suo impatto sulla Chiesa?

Fin dall’inizio Carlo Acutis ha avuto un grande impatto sui fedeli della Chiesa, giovani e meno giovani.

Quando abbiamo iniziato a produrre il film “Il paradiso non può aspettare” ci siamo imbattuti in una folla numerosa di follower di Carlo. Ogni giorno ricevevamo messaggi dall’Argentina, dal Messico, dalla Colombia, dagli USA, dall’Italia… era una valanga di messaggi che ci chiedevano per il film, cimeli, stampe di Carlo, il libro del film, ecc.

Sono molto colpito dal grande impatto che Carlo ha avuto sulla Chiesa e dalla buona influenza che ha lasciato sui giovani. Senza andare oltre, mi ha aiutato molto nel mio rapporto con Dio.

Penso che sia un grande intercessore per i tempi di oggi ed è impressionante come in così poco tempo abbia lasciato il segno nel cuore di tante persone.


Exaudi: Carlo Acutis è stato beatificato ad Assisi nel 2020. Quali dettagli dobbiamo aspettarci dalla sua prossima canonizzazione?

La verità è che so poco sui dettagli esatti della canonizzazione. Io e la mia famiglia speriamo che sia un grande evento e che partecipino molte persone da tutti i paesi.

Exaudi: In che modo si prevede che questa canonizzazione influenzerà la devozione all’Eucaristia e la vita spirituale dei cattolici in tutto il mondo? E nei giovani?

Spero che influenzi il mondo e che la Chiesa si impegni ancora di più nel diffondere la vita di questo grande ragazzo.

È importante che i cattolici si impegnino a diffondere il messaggio che Carlo ci lascia: amare l’Eucaristia e focalizzare su di essa il nostro sguardo.

Non c’è dubbio che la vita di Carlo ci invita a seguire Cristo e a valorizzare l’amore che ci ha donato nell’Eucaristia, nell’Adorazione.

Carlo lo trasmette in modo molto attraente, tutta la sua vita attrae e questa è una cosa di cui dobbiamo approfittare per il nostro bene e per il bene di chi ancora non crede. Non dobbiamo avere paura di parlare di Dio, soprattutto da giovani abbiamo la possibilità di raggiungere tante persone attraverso le reti.

Carlo utilizzava molto bene le nuove tecnologie e sapeva sfruttare ogni momento della sua vita per condurre le anime a Dio con il suo esempio e le sue azioni quotidiane.

Exaudi: Questa è stata un’intervista con Inés Zavala, che ha condiviso con noi il suo punto di vista sull’approvazione del miracolo attribuito all’intercessione di Carlo Acutis e sulla sua imminente canonizzazione a santa.