“Confidate nel Signore! Apritegli il vostro cuore! Non abbiate paura! Nessuno vi ama come Lui!”: Commento di p. Jorge Miró

La Santissima Trinità, 26 maggio 2024

Padre Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di oggi, domenica 26 maggio 2024, dal titolo “Confidate nel Signore! Apri il tuo cuore! Non avere paura! “Nessuno ti ama come Lui!”

***

Celebriamo oggi la solennità della Santissima Trinità, che ci ricorda che Dio è mistero. Mistero che dobbiamo vivere nella fede e nell’amore. L’intero universo parla del Dio uno e trino.

Benedetto XVI ha ricordato che, grazie allo Spirito Santo, che ci aiuta a comprendere le parole di Gesù e ci guida alla verità integrale, i credenti possono conoscere l’intimità di Dio stesso, scoprendo che Egli non è solitudine infinita, ma comunione di luce e di d’amore.

E Papa Francesco ci invita a scoprire che questa è una festa per contemplare e lodare il mistero del Dio di Gesù Cristo, che è Uno nella comunione di tre Persone: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Nel mistero di Dio è essenziale che tu scopra che Dio ti ama così come sei. Dio ti ama gratuitamente: senza pretendere nulla da te. Dio ti ama più di chiunque altro: donando anche la sua vita. Dio ti ama fedelmente, non smette mai di amarti: anche se sei incostante e peccatore, anche se hai dubbi ed esitazioni. Lui ti cerca e ti desidera.

Tutto ciò che Dio dice, insegna e comanda non è fatto per darti fastidio, ma per indicarti la strada che conduce alla felicità e alla vita eterna. Dio vuole che tu sia felice! E vuole che tu sia felice non solo per poco tempo… ma per tutta l’eternità!

Questa è la chiave per comprendere l’intero messaggio cristiano! Osserva i comandi e i precetti che oggi ti prescrivo, affinché tu e i tuoi figli dopo di voi siate felici e prolunghiate i vostri giorni sulla terra, che il Signore vostro Dio vi dà per sempre (cfr Dt 4,39-40).


La festa di oggi è un invito a entrare nel mistero dell’amore di Dio. Lasciarsi amare da Lui e vivere la fede come una storia d’amore con Dio. Lascia che Lui ti abbracci, ti illumini, si manifesti a te e ti doni lo Spirito Santo affinché tu cresca nella santità. È un invito a svuotarti di te stesso per riempirti di Dio: così sarai felice, vivrai autenticamente come persona e la tua vita avrà senso pieno.

È un invito a scoprire che la fede non è una teoria conosciuta, ma una vita goduta: non avete ricevuto uno spirito di schiavitù, di ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito di figli adottivi, in quella a cui gridiamo: «Abbà! Padre”.

È poter vivere ogni giorno la vita come una storia di amore e di salvezza che Dio sta realizzando con te. È scoprire che non sei solo, che il Signore è con te ogni giorno fino alla fine del mondo.

È scoprire che la vita non è una “solitudine piena di urla” (cfr Dt 32), ma una vocazione, una chiamata costante di Dio che ti ama e ti invita a godere di questa storia d’amore. Una chiamata di Dio che invita a non rimanere un “vagabondo” esistenziale, ma a godere di essere pellegrino che, mano nella mano con il Signore, cammina verso la meta della vita eterna.

E, stupiti dal mistero dell’amore di Dio, questa festa è un invito a vivere nella lode, come abbiamo cantato nel Salmo: Beato il popolo che il Signore ha scelto come eredità! Un invito a poter dire ogni giorno: Gloria al Padre, e al Figlio e allo Spirito Santo!

Rallegrarsi! Confidate nel Signore! Apri il tuo cuore! Non avere paura! Nessuno ti ama come Lui! Divertirsi!

Vieni, Spirito Santo!