Guardie svizzere, giuramento per pochi intimi

A causa delle restrizioni per la pandemia potranno assistere solo i familiari più stretti

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Il giuramento delle nuove reclute © Vatican Media

La pandemia anche quest’anno influisce sul giuramento delle reclute delle Guardie Svizzere. “In accordo con i nostri superiori – fa sapere il Corpo con una nota ufficiale – l’evento avrà luogo senza pubblico esterno e in conformità con le attuali norme di protezione”.

Le nuove reclute

Sono 34 le nuove guardie che presteranno come di tradizione il loro solenne giuramento il 6 maggio 2021. Saranno ammessi alla cerimonia soltanto i parenti più stretti, genitori, fratelli e sorelle. Oltre a loro vi prenderanno parte alcuni rappresentanti della Confederazione Elvetica e dell’Esercito Svizzero, della Conferenza Episcopale Svizzera e delle Fondazioni della Guardia Svizzera Pontificia.

Cerimonia in diretta tv

Invitati esterni non potranno dunque prendervi parte. Tuttavia, sarà assicurata la trasmissione in diretta sia della Santa Messa la mattina, alle 7.30, nella Basilica di San Pietro, che del Giuramento nel pomeriggio, alle 17. La Messa, infatti, per garantire il distanziamento, non avverrà come di consueto nella piccola chiesa dei Santi Martino e Sebastiano degli Svizzeri. La celebrazione, dunque, è prevista nella Basilica Vaticana, esattamente come lo scorso anno. La cerimonia del giuramento si terrà nel Cortile San Damaso o, in caso di maltempo, nell’Aula Paolo VI.

La data della tradizione

Lo scorso anno il giuramento fu rinviato al 4 ottobre, sempre a causa del coronavirus, e in quella circostanza non fu permessa neppure la presenza dei familiari e delle istituzioni elvetiche. Tradizionalmente, le nuove reclute delle guardie svizzere giurano fedeltà al Papa nel giorno che ricorda il sacrificio di 147 di loro per difendere Papa Clemente VII dai Lanzichenecchi. L’eroico episodio avvenne durante il sacco di Roma del 1527 e permise al Papa di rifugiarsi a Castel S. Angelo fuggendo attraverso il passetto di Borgo.


Il corpo delle guardie svizzere vigila sulla sicurezza del Papa e sulle sue residenze dal 1506. I candidati devono essere maschi e celibi, tra i 19 e i 30 anni, alti almeno 174 centimetri.