13 Maggio, 2025

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Hai mai vissuto l’esperienza del Getsemani?

I momenti di angoscia e tristezza che tutti noi affrontiamo, alla luce del Getsemani di Gesù

Hai mai vissuto l’esperienza del Getsemani?
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Avendo ormai trascorso alcuni giorni di celebrazione della Settimana Santa 2025, vorrei riflettere su ciò che Gesù di Nazareth provò (tristezza e angoscia) nell’Orto del Getsemani, quando pregava il Padre, prima dell’inizio della sua passione, morte e risurrezione.

Secondo la RAE, la tristezza è uno stato d’animo caratterizzato da una sensazione di dolore; nel caso dell’angoscia, si definisce come una paura oppressiva senza una causa precisa.

Di conseguenza, ho iniziato a ricordare diverse situazioni e momenti (personali, familiari e, naturalmente, lavorativi) in cui, per varie ragioni, ho provato quella sensazione di tristezza e/o angoscia.

  • L’inizio dei miei anni universitari, nella capitale, lontano dalla mia amata Chiclayo.
  • La fase di parziale indipendenza dai miei genitori, dopo aver terminato l’università e aver condiviso una casa (che non era una pensione) con mio fratello maggiore, entrambi già occupati.
  • Vivevo in modo indipendente, prima del matrimonio di mio fratello.
  • La decisione di formare una famiglia a 27 anni.
  • Affrontare la crisi russa del 1998 e, di conseguenza, gestirla dalla mia posizione di responsabile delle risorse umane.S.H. licenziamenti di massa nell’azienda in cui lavoravo all’epoca.
  • Cambiare lavoro, affrontare l’integrazione della banca in cui lavorava e iniziare a lavorare in un’azienda di vendita al dettaglio, con una seconda figlia in arrivo.
  • L’azienda di famiglia sta affrontando la pandemia del 2020, con tre mesi di zero vendite e 16 dipendenti in busta paga.
  • Per motivi di lavoro, abbiamo deciso in famiglia di trasferirci tutti e cinque (più l’animale domestico) in un altro Paese (Argentina) e, di recente, in un’altra destinazione (Colombia).
  • Capire che i bambini devono forgiare il proprio destino e volare in autonomia (le mie due figlie più grandi sono rimaste in Argentina per completare gli studi universitari).

Non c’è dubbio che alcuni degli eventi sopra descritti mi abbiano causato tristezza o angoscia e, in altri casi, una combinazione di entrambe. A questo punto dell’articolo potresti chiederti: ce l’hai fatta? Credo di sì, applicando queste cinque semplici azioni.

  1. Condividere i miei sentimenti con una persona vicina (padre, fratello, amico, capo, ecc.) a seconda del tipo di evento che si è verificato.
  2. Ascoltate i vostri coetanei o le persone più anziane che sono disposte a condividere le loro esperienze su come hanno affrontato situazioni simili.
  3. Continuare a lottare (cadendo e rialzandosi) per uscire dalla posizione di vittima di fronte a questi eventi.
  4. Capire perché queste cose accadono e come mi hanno aiutato a costruire il mio carattere e a diventare più resiliente.
  5. Ultimo ma non meno importante, impara a riflettere nel silenzio interiore.

Sulla base di tutto ciò che ho condiviso con voi, vi invito a riflettere su: qual è stato o qual è ora il vostro Getsemani, a livello personale, familiare o professionale?

Aggiungerei infine che Gesù ci insegna che provare tristezza e angoscia fa parte della nostra condizione umana e che possiamo sempre andare avanti con azioni concrete e, soprattutto, con fede e fiducia in Dio.

Che ne dici, continuiamo a remare controcorrente?

Hugo Saldaña Estrada

Gerente de Showroom Ventas en Roca SAC. Veinte años de experiencia, generando valor en empresas transnacionales y de primer nivel a través de la gestión integral de procesos de recursos humanos, tales como selección de talento, estrategias de compensaciones, evaluación del desempeño y gestión del clima laboral.