Singapore attende il Papa con gioia e fede

La visita avviene a dieci anni dall’approvazione del piano pastorale che la Chiesa cattolica di Singapore aveva preparato nel 2014

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In una lettera inviata ai fedeli della sua nazione, il cardinale William Goh ha ricordato: “Sono passati 38 anni da quando il Vicario di Cristo ha visitato Singapore. Papa Giovanni Paolo II ci ha onorato della sua presenza il 20 novembre 1986. Spero che questo” La visita del Santo Padre Francesco porta rinnovato fervore a tutti i cattolici del Paese, unendoli nella fede e nella missione, soprattutto in questi tempi difficili”.

Il Viaggio Apostolico di Papa Francesco a Singapore, in programma dall’11 al 13 settembre, secondo il programma della Santa Sede, sarà soprattutto un’esperienza di fede. Lo spiega il cardinale William Goh, arcivescovo di Singapore, in un messaggio inviato alla comunità cattolica del suo Paese. Il Cardinale afferma che “sarà anche un momento che sarà vissuto con la speranza di confermare e rinvigorire la fede dei cattolici di Singapore”.

Goh invita tutti i fedeli “a unirsi per pregare incessantemente per la visita del Papa”, secondo l’Agenzia Fides. “Preghiamo, come comunità, per la salute e l’incolumità del Santo Padre; chiediamo al Signore che questa sia una visita veramente significativa e piena di grazia. Speriamo che la presenza del Papa in Asia possa portare a una maggiore rinnovamento e rafforzamento della fede, alla conversione del cuore e allo spirito missionario nelle comunità cattoliche di Singapore.


Per preparare spiritualmente i fedeli “all’incontro con Gesù attraverso la visita pastorale di Papa Francesco”, l’arcidiocesi di Singapore ha recentemente lanciato il sito www.popefrancis2024.sg dedicato al viaggio apostolico.

La visita avviene a dieci anni dall’approvazione del piano pastorale che la Chiesa cattolica di Singapore aveva preparato nel 2014: allora, in un’assemblea composta da circa 750 rappresentanti di parrocchie ed enti ecclesiastici, mons. Goh ha sottolineato che la Chiesa dovrà affrontare sfide come la declino della pratica religiosa, indifferenza verso il sacro, potere delle nuove tecnologie e secolarizzazione della società.

Oggi, spiega l’arcivescovo, “la metà dei cattolici frequenta regolarmente la chiesa” per la messa domenicale, mentre le chiese sono ancora piene grazie agli emigranti. La popolazione cattolica di Singapore, attualmente circa 395.000, comprende persone di diversa estrazione etnica e culturale.