“Il Vaticano invia aiuti all’Afghanistan dopo il terremoto”

Il Papa chiede di pregare per coloro che hanno perso la vita e per le loro famiglie

Vatican News

Il Vaticano ha espresso vicinanza e solidarietà al popolo afghano dopo il terremoto di magnitudo 6.1 che ha colpito il Paese il 7 ottobre 2023. Papa Francesco, nell’udienza generale di mercoledì 11 ottobre, ha detto di “esprimere la sua vicinanza alle persone ferite e colpite dal terremoto e prega in particolare per coloro che hanno perso la vita e per le loro famiglie”. Inoltre, il Vaticano ha annunciato che la Santa Sede sta lavorando per fornire aiuti umanitari alle persone colpite dal disastro.

Il terremoto, che ha avuto il suo epicentro nella provincia di Paktika, nel sud-est dell’Afghanistan, ha causato più di 2.000 morti e migliaia di feriti. Le zone colpite sono di difficile accesso, il che ha reso difficile l’arrivo degli aiuti umanitari.

La Santa Sede ha inviato un team di esperti di Caritas Internationalis, l’organizzazione caritativa della Chiesa cattolica, per valutare i bisogni delle vittime e coordinare gli aiuti. Caritas Internationalis sta già lavorando nella zona per fornire cibo, acqua, riparo e cure mediche.


Inoltre, il Vaticano ha lanciato un appello alla comunità internazionale affinché fornisca aiuti umanitari all’Afghanistan. Il Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin ha dichiarato che “è una tragedia che colpisce un popolo che sta già soffrendo molto”.

Il terremoto in Afghanistan è l’ultimo di una serie di disastri che hanno colpito il Paese negli ultimi anni. Nel 2021, l’Afghanistan è stato colpito da una siccità che ha causato una grave crisi alimentare. Nel 2022, il Paese è stato colpito da una serie di inondazioni che hanno causato ingenti danni alle infrastrutture e alle abitazioni.

Il Vaticano ha espresso preoccupazione per la situazione umanitaria in Afghanistan. Papa Francesco ha affermato che “guerra, violenza e povertà sono le cause principali delle tragedie che colpiscono questo popolo”.