Rinascere significa aprirsi all’amore di Dio, lasciarsi amare da Lui: Commento P. Jorge Miró

Domenica 10 marzo 2024
4 di Quaresima

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Padre Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di oggi, domenica 10 marzo 2024, intitolato “Rinascita significa aprirsi all’amore di Dio, lasciarsi amare da Lui”.

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Oggi celebriamo la domenica detta laetare, della gioia, perché cantiamo nell’antifona d’ingresso: Celebrate Gerusalemme, rallegratevi con essa, voi tutti che l’amate. Rallegrati della sua gioia, tu che la piangi. Succhierai alle sue mammelle e ti sazierai delle sue comodità (cfr Is 66,10).

Qual è il motivo di tanta gioia? La Parola ci ha dato la risposta: nel Vangelo abbiamo ascoltato che Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, affinché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. E anche san Paolo ci ha detto: Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, mentre eravamo morti per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo — per pura grazia siete salvati — ci ha risuscitati con Cristo Gesù e ci ha fatti sedere in cielo con lui.

Questa è la causa della nostra gioia: la fedeltà di Dio, la certezza che non c’è niente e nessuno che possa separarci dall’amore di Dio. La certezza che la morte è stata sconfitta.

Dio, nel suo amore infinito, ci offre la salvezza gratuitamente: per grazia sei salvato, mediante la fede. E questo non viene da te: è un dono di Dio. Né viene dalle opere, affinché nessuno possa vantarsene.

Dio ci invita a uscire dalla schiavitù del peccato e a ricostruire la nostra storia a partire dalla sua misericordia. Dio dona il suo amore senza limiti. Egli non ha mandato il Figlio per condannare, ma per salvare. Ci chiede, però, di credere e di amare la luce affinché le nostre opere siano compiute secondo la sua volontà.


La Parola di Dio ci presenta Cristo crocifisso come la luce e la salvezza del mondo, la luce che illumina veramente la nostra vita, la luce che può aiutarci a trovare il senso autentico della vita.

Ma questa salvezza deve essere accettata. Quando venne la luce, gli uomini preferirono le tenebre alla luce. Rinascere implica, di conseguenza, tutto un atteggiamento di conversione. Rinascere significa aprirsi all’amore di Dio, lasciarsi amare da Lui. Significa lasciarsi trasformare dallo Spirito Santo, l’unico che può veramente cambiare il tuo cuore.

La Parola di Dio che oggi proclamiamo invita ad uscire dalle tenebre e a cercare la luce che è Cristo. Vi invita ad esaminare la vostra vita alla luce dell’insegnamento di Gesù Cristo e della Chiesa, e a vedere se essa si adegua alla luce che è Cristo, o se ci sono ancora zone buie, piene di oscurità, che necessitano di essere illuminato.

È importante che tu scopra che la luce di Cristo deve illuminare tutta la tua vita: tutti gli aspetti e tutti gli ambiti della tua vita devono essere illuminati dalla luce di Cristo. Nessun angolo della tua vita può sfuggire a questa luce. Se sei cristiano devi esserlo in tutto ciò che pensi, dici e fai, perché noi siamo opera Sua. Ci ha creati in Cristo Gesù, affinché possiamo dedicarci alle opere buone.

Vieni Spirito Santo! (cfr Lc 11,13).

Buona Domenica! Buona Eucaristia!