Sinodo, il card. Hollerich sarà il Relatore generale

L’Assemblea dei vescovi è in programma nell’ottobre del prossimo anno

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Il cardinale Hollerich © www.cathol.lu

Sarà il cardinale Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo, il Relatore Generale della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi. La nomina da parte di Papa Francesco è stata ufficializzata oggi. La riunione dei vescovi è in programma nel mese di ottobre del 2022 sul tema: Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione.

Il ruolo del Relatore Generale

L’Istruzione che disciplina lo svolgimento del Sinodo, prevede che il Relatore Generale tiene una Relazione all’inizio dell’Assemblea, per esporre la materia da trattare, illustrare il Documento di lavoro e precisare i punti su cui verterà la discussione. La relazione dovrà pervenire al Segretario Generale con un congruo anticipo rispetto all’inizio dell’Assemblea. Nel corso dei lavori assembleari, il Relatore Generale presiede alla preparazione del Documento finale da sottoporre all’approvazione dei Padri e lo presenta in Congregazione Generale.

Missionario in Giappone, cardinale dal 2019

Gesuita, nato il 9 agosto 1958 a Differdange, nell’arcidiocesi di Luxembourg, il cardinale Hollerich nel 1978 si trasferì a Roma, per iniziare la formazione al sacerdozio alla Gregoriana, dove ha seguito due anni di filosofia e il primo anno di teologia, risiedendo nel Pontificio Collegio Germanico-Ungarico. Nel 1981 è entrato nella Compagnia di Gesù. Dal 1985 ha trascorso quattro anni in Giappone. Ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale a Bruxelles il 21 aprile 1990.


È tornato in Giappone nel 1994 rimanendovi fino al 2011, quando Papa Benedetto XVI lo ha nominato (12 luglio) arcivescovo di Lussemburgo. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 16 ottobre 2011 e l’8 marzo 2018, ha assunto la presidenza della Comece, che riunisce i vescovi europei con l’obiettivo di esaminare la politica e la legislazione dell’Unione europea dal punto di vista della dottrina sociale della Chiesa. Papa Francesco lo ha creato cardinale nel Concistoro del 5 ottobre 2019.