“Dignitas Infinita”: un grido per la verità della dignità umana

Spero che questo documento serva da bussola e da speranza per tante persone disorientate, immerse in questo mare di confusione teorica

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Mentre settori ecclesiastici favorevoli ai gruppi LGTBI+ gridano al cielo[1] per il documento pubblicato dal Vaticano “Dignitas Infinita”[2], che respinge gli attacchi contro la vita e la verità degli esseri umani, siamo in tanti tra noi cattolici che esultano applaudiamo queste dichiarazioni aperte e chiare che tanto desideravamo fossero proclamate.

In modo molto provvidenziale, il Dicastero per la Dottrina della Fede, pochi giorni prima che il Parlamento Europeo votasse l’inserimento dell’aborto nella Carta dei Diritti Fondamentali[3], si è espresso in difesa della vita come fecero gli Apostoli, proclamando Gesù Cristo Via , Verità e Vita. Perché la Chiesa di Cristo ha sempre avuto la missione di portare a tutti il ​​messaggio di salvezza, e ha sempre denunciato tutte le ideologie e deviazioni che, anche all’interno della Chiesa, hanno cercato di confondere i cristiani e di distruggere questa Istituzione divina.

Gli attacchi contro l’Antropologia umana espressi in questo documento non sono altro che tentativi delle forze del Male che vogliono distruggere la dignità dell’essere umano. Dignità che ci viene da Dio, che ci ha creato a sua immagine e somiglianza, che ci ha donato la vita per puro amore e che vuole che raggiungiamo la Vita Eterna per godere per sempre della sua presenza, del suo Amore infinito. Questo, caro lettore, non può essere tollerato dal Diavolo che lavora instancabilmente per condannarci per tutta l’eternità. E non è un caso che questa Dichiarazione vaticana sia stata approvata da Papa Francesco il 25 marzo, giorno dell’Annunciazione a Maria e dell’Incarnazione del Signore. E anche se ad alcuni questa sembra una specie di storia o leggenda che noi cristiani abbiamo inventato per aggrapparsi a qualche falsa speranza, non c’è dubbio che, senza Dio, la vita cessa di avere senso e possono essere commessi anche gli attentati più atroci contro la dignità umana.

Che l’aborto, l’eutanasia, la maternità surrogata o l’ideologia di genere siano autentici attacchi alla vita umana amata da Dio, è qualcosa che forse tu e io abbiamo ben chiaro. Ma, come ha detto Papa Francesco alla GMG 2016, sono “colonizzazioni ideologiche” e come tali si sono insinuate in molti angoli della nostra cultura, sono penetrate nelle menti assonnate di molte persone che, ormai, si credono sono retti o preferiscono guardare dall’altra parte e lavarsi le mani come Ponzio Pilato. Per questo motivo, questo documento ecclesiale diventa un soffio di luce in mezzo a tante confusioni, distorsioni e menzogne ​​che esistono attorno a una “coscienza progressiva della centralità della dignità umana” che concepisce il valore umano secondo le circostanze personali di ciascuno. Già il Concilio Vaticano II ha parlato della sublime dignità della persona umana, della sua superiorità sulle cose e dei suoi diritti e doveri universali e inviolabili[4]. E proprio questa dignità è ciò che viene legalmente calpestato e applaudito da molti settori sociali.

La società soffre da decenni di un’intensa manipolazione mentale volta a distruggere i principi e i valori fondamentali che possono sostenerci come persone. Come ha affermato il cardinale D. Antonio Cañizares, siamo di fronte a “nuovi draghi con forza propagandistica”. In questo modo assistiamo oggi a un panorama scoraggiante intorno a noi: un minimo di esigenze morali vengono disattese in favore di una falsa libertà, la verità viene relativizzata accettando ogni idea soggettiva, dilaga la cultura dell’edonismo e del materialismo e l’uso dell’altro come oggetto sessuale di piacere è considerato normale e addirittura un diritto.

Dignitas Infinita viene a dare un pugno sul tavolo, viene a sfrattare tutti coloro che hanno creduto a tutte queste bugie, che vivono lucrando ha spese degli innocenti che cadono in queste reti mafiose. Dignitas Infinita, così come fece Gesù quando entrò nel tempio e scoprì che veniva utilizzato per affari, entra con forza per mostrare l’unica verità, come dice questo documento, della “dignità di ogni essere umano” che “va oltre ogni apparenza esteriore aspetti o caratteristiche della vita concreta delle persone”.

Il documento si compone di 4 punti principali nei quali scompone, in un 1° punto, le diverse concezioni che si sono avute fino a oggi del termine “dignità”, rivalutando la concezione che il Cristianesimo ha introdotto nella società, fondata sul Sacro Scritture che passano attraverso i Santi Padri e i grandi Concili della Chiesa Cattolica. In una 2a sezione, si parte dall’annuncio e dalla proclamazione della dignità umana radicata in Cristo, che eleva l’essere umano alla categoria di Figlio di Dio. In un terzo punto, spiega i diritti e i doveri dell’uomo che si fondano, proprio, su quella dignità che la Chiesa difende. Gli attacchi più comuni perpetrati contro la dignità umana sono espressi al punto 4°, come il dramma della povertà, della guerra, del lavoro degli immigrati, della tratta di esseri umani, degli abusi sessuali, della violenza contro le donne, dell’aborto e della maternità surrogata. L’eutanasia e il suicidio assistito compaiono in una sottosezione speciale, menzionando il dramma silenzioso che comportano. Il documento tiene conto anche delle azioni portate avanti a favore dello scarto delle persone con disabilità, vulnerabili e fragili, nonché della teoria del genere e del cambiamento di sesso. In questo senso ribadisce ancora una volta, come tante altre volte la Chiesa ha affermato, che bisogna evitare “ogni segno di ingiusta discriminazione” così come “l’aggressione e la violenza”, ma denuncia con chiarezza che la verità fondamentale della vita viene attaccato, invitandoci ad accettare e rispettare la nostra umanità così come è stata creata da Dio.

Si conclude esprimendo il pericolo delle nuove tecnologie che generano violenza digitale e azioni di sfruttamento ed esclusione che minacciano la dignità umana.

Nella conclusione finale, Dignitas Infinita, ricorda che “è sulla base del riconoscimento della dignità umana che si tutelano i diritti umani fondamentali, che precedono e sostengono ogni convivenza civile”.

Spero sinceramente che questo documento serva da bussola e da speranza per tante persone disorientate, immerse in questo mare di confusione teorica. Possa servire da zattera per tutti coloro che giacciono sommersi in un mare di dubbi. Sia uno strumento di scudo per tutti coloro che operano in difesa della verità della dignità umana nei diversi settori della società.

E, soprattutto, che sia una goccia di acqua risanatrice, per tutte quelle bocche assetate che cercano una risposta alla sofferenza che soffrono perché vittime della violazione della propria dignità umana.


Alicia Beatriz Montes Ferrer – Collaboratrice di Enraizados

 

“DIGNITÀ INFINITA”:
UN GRIDO A FAVORE
DELLA VERITÀ DEL
DIGNITÀ UMANA

voci – Alicia Beatriz Montes Ferrer – Radicato

 

 

[1] https://www.infocatolica.com/?t=noticia&cod=49171

[2] https://press.vatican.va/content/salastampa/es/bollettino/pubblico/2024/04/08/080424c.html?smclient=8fae9706-0779-11e9-b9e9-3cfdfeb6e6ec&utm_source=salesmanago&utm_medium=email&utm_campaign=default #:~:text=(Dignitas%20infinita)%20An%20dignità%20infinita, situazione%C3%B3n%20in%20che%20è%20trovata

[3] https://adelanteespana.com/el-11-de-abril-el-parlamento-europeo-va-a-votar-reformar-la-carta-de-derechos-fundamentales-para-incluir-el-aborto

[4] Concilio Ecumenico Vaticano II, Cost. Passato Gaudium et Spes (7 dicembre 1965), n. 26