Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere: Commento P. Jorge Miró

Domenica 3 marzo 2024 terza di Quaresima

Padre Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di oggi, domenica 3 marzo 2024, intitolato “Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere”.

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La fede non è una teoria che si apprende, ma una vita di cui si gode. È aver scoperto che Dio ti ama – ti ha creato per amore – e ti chiama a vivere una vita di amicizia, di intimità, di comunione con Lui: una storia di amore e di salvezza. E vi chiama a vivere la fede non in modo solitario, ma nel suo popolo, che è la Chiesa. Ti invita a camminare con questo popolo, con i fratelli concreti che il Signore ti ha dato, come dono, come aiuto prezioso. Dio non ti ha creato per la solitudine, ma per la relazione, la comunione e la donazione.

La prima lettura ti ricorda che il Signore è l’unico Dio, che agisce nella storia, nella tua storia. Ti ricorda che solo Lui può darti la vita in pienezza. Per questo il Signore ti invita a non cadere nella trappola dell’idolatria, che è chiedere la vita a chi non può dartela: denaro, potere, successo, comodità… A chi chiedi la vita di oggi?

Quante volte lo abbiamo sperimentato! Abbiamo cercato la vita negli idoli e abbiamo trovato il vuoto, l’insoddisfazione. Perché Dio ti ha creato con un cuore così grande, che solo Lui può riempirlo.

E inoltre Dio, che ci ama, per aiutarci a vivere, ci fa il dono dei Dieci Comandamenti, che troveranno compimento nel Discorso della Montagna. Con i Comandamenti Dio non vuole opprimervi né darvi fastidio. Tutt’altro: i Comandamenti sono la via verso la vera libertà: la legge del Signore è perfetta ed è riposo per l’anima, i comandamenti del Signore sono veri e del tutto giusti. Dio ti ama e vuole che tu sia felice, e questa è la strada verso la felicità!

E questa è la vera sapienza, di cui ci parla san Paolo. Questa è la verità che ci rende veramente liberi.

Con l’espulsione dei mercanti dal Tempio, Gesù segnala che inizia un tempo nuovo, annunciando che Lui è il Signore! Gesù è il nuovo tempio, il luogo, l’incontro tra l’uomo e Dio.

Gesù Cristo annuncia che l’antica Alleanza sta finendo, per lasciare il posto alla nuova ed eterna Alleanza: crocifisso e risorto dai morti, seduto alla destra del Padre, è stato costituito Sommo Sacerdote, che intercede per noi eternamente ( cfr Catechismo 1137, 1348).

Questa Parola ci chiama a una conversione molto profonda.


Ci chiama a vivere con un cuore nuovo, a rinascere da acqua e Spirito (cfr Gv 3,5), ad adorare Dio, in spirito e verità (cfr Gv 4,24).

La vera conversione non è una “chirurgia estetica”, che cambia solo le apparenze; ma un vero “trapianto” di cuore, che lo Spirito Santo farà, se glielo permetterai.

Un cuore nuovo, che possa vivere nella volontà del Signore, che sia puro ed eternamente stabile.

Un cuore nuovo, che non ha bisogno dei segni che cercano gli ebrei, né della sapienza dei greci, ma riposa in Gesù Cristo, che è forza di Dio e sapienza di Dio.

Un cuore nuovo, che vive con la passione di un amante, proclamando con la parola e la vita che Gesù Cristo vive ed è Signore, l’unico Signore!

Un cuore nuovo che possa attestare che Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito e che chiunque crede in lui ha la vita eterna.

Lasciati amare da Dio e rispondi al suo amore!: la tua vita cambierà. Se credi, anche tu avrai la vita eterna.

 

Vieni Spirito Santo! (cfr Lc 11,13).