Il Papa Francesco prega per il viaggio a Lisbona e per i giovani della Gmg

Oggi pomeriggio il Pontefice ha affidato alla Vergine la trasferta in Portogallo e tutti i ragazzi e le ragazze dei cinque continenti che parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù

© Vatican Media
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Le migliaia di giovani che incontrerà nei prossimi giorni durante la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona – la quarta del suo pontificato – il Papa li ha voluti affidare tutti a Lei, la Salus Populi Romani, la Vergine patrona del popolo dell’Urbe da cui Francesco invoca da oltre dieci anni la protezione prima e dopo ogni viaggio internazionale.

Anche questa volta, alla vigilia dalla sua partenza per il Portogallo il 2 agosto mattina, il Papa non ha interrotto questa lunga tradizione e si è recato nel pomeriggio a Santa Maria Maggiore. Lo riferisce la Sala Stampa vaticana, spiegando che nella Basilica liberiana Francesco si è recato nella cappellina che ha visto, con quella di oggi, 109 visite del Pontefice argentino. Solo, seduto, in silenzio, Francesco si è “fermato in preghiera” davanti all’effigie mariana che la tradizione vuole dipinta da San Luca, “affidandole – recita la nota vaticana – il viaggio e le migliaia di giovani che incontrerà nei prossimi giorni”.

L’ultima visita a giugno dopo l’operazione

La Salus Populi Romani il Papa l’aveva visitata l’ultima volta il 16 giugno, per ringraziarla del buon esito dell’intervento di laparatomia al Policlinico Gemelli. Anche in quella occasione, Jorge Mario Bergoglio – accolto sia all’ingresso che all’uscita dal saluto affettuoso dei fedeli, radunatisi sul sagrato – aveva sostato in preghiera per alcuni istanti, seduto sulla sedia a rotelle, davanti all’icona della Vergine. Ancora prima, il Papa si era recato a Santa Maria Maggiore a fine aprile prima di partire per il suo 41.mo viaggio apostolico in Ungheria; vi aveva fatto ritorno poco dopo il suo atterraggio da Budapest a Roma.

L’affidamento dei giovani a Maria

Oltre alla protezione della Madonna, il Papa ha chiesto ai fedeli di accompagnare con la preghiera l’imminente viaggio. Lo ha fatto nell’Angelus di ieri, domenica 30 luglio, affiancando a questa sua richiesta la preghiera di affidamento a Maria di tutti i ragazzi e le ragazze che dai cinque continenti si ritroveranno a Lisbona per l’evento mondiale. “Vi chiedo di accompagnarmi con la preghiera nel viaggio in Portogallo, che compirò a partire da mercoledì prossimo”, sono state le parole di Francesco. Sono “tantissimi” i giovani che andranno (molti sono già partiti) in Portogallo, ha aggiunto il Papa, e provengono da “tutti i continenti”. Tutti “sperimentano la voglia dell’incontro con Dio e con i fratelli guidati dalla Vergine Maria che dopo l’Annunciazione si alzò e andò in fretta”. Tema, quest’ultimo, di questa edizione della Gmg. Alla Madonna, “Stella luminosa del cammino cristiano tanto venerata in Portogallo”, ha concluso quindi il Pontefice, “affido i pellegrini della Gmg e tutti i giovani del mondo”.

Il programma del viaggio del Papa

Numerosi gli appuntamenti, secondo il programma ufficiale, che scandiranno il 42.mo viaggio apostolico del Papa e non solo con i giovani ma anche con autorità civili, leader religiosi, rappresentanti locali delle realtà di carità. Dal 2 al 6 agosto il Papa vedrà il presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa, poi incontrerà il primo ministro, le autorità, la società civile e il corpo diplomatico. Celebrerà i vespri con il clero locale e dedicherà un intero incontro agli studenti nell’Universidade Catòlica Portuguesa. Trasferendosi nella vicina Cascais, Francesco saluterà anche i giovani di Scholas Occurentes e assisterà assieme ad altri leader religiosi alla piantumazione di un ulivo della pace.

Tappa a Fatima

Non mancheranno poi gli eventi caratteristici di ogni Giornata Mondiale della Gioventù, quindi la confessione di alcuni giovani con il Papa (si terrà il 4 agosto nel Giardino Vasco da Gama a Belèm), la Via Crucis con ragazzi e ragazze il venerdì sera e la veglia notturna tra sabato e domenica agosto, seguita il 6 agosto dalla Messa conclusiva. Incastonata nel viaggio anche una tappa a Fatima, dove il Papa – tornando nel Santuario mariano che aveva già visitato il 13 maggio 2017 – reciterà la preghiera del Rosario con i giovani malati per invocare la pace per un mondo ferito dai conflitti. Anche questo un atto di devozione alla Madonna della quale ha chiesto la protezione per l’intera trasferta.


Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano