Ravelli nuovo maestro delle celebrazioni pontificie

Subentra a mons. Guido Marini, nominato vescovo di Tortona

maestro

Il Santo Padre ha nominato maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie e responsabile della Cappella Musicale Pontificia il reverendissimo mons. Diego Giovanni Ravelli, finora Capo Ufficio nell’Elemosineria Apostolica e Cerimoniere Pontificio.

Subentra a mons. Marini

Mons. Diego Giovanni Ravelli è nato il 1° novembre 1965 a Lazzate (provincia di Monza Brianza, in Lombardia). Ordinato presbitero per l’Associazione Clericale Pubblica Sacerdoti di Gesù Crocifisso nel 1991, si è poi incardinato nella Diocesi di Velletri-Segni. Ha conseguito nel 2000 un Diploma in Metodologia Pedagogica presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione della Pontificia Università Salesiana a Roma, e nel 2010, il Dottorato in Sacra Liturgia presso l’Istituto Liturgico del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo. Dal 2013 è stato Capo Ufficio nell’Elemosineria Apostolica, dove era già Officiale dal 1998. Dopo aver collaborato con l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice in qualità di Aiutante Cerimoniere, nel 2006 è stato nominato Cerimoniere Pontificio.

Mons. Ravelli succede a mons. Guido Marini, nominato vescovo di Tortona. Mons. Marini era stato maestro delle celebrazioni pontificie per 14 anni, prima con Benedetto XVI e poi con Francesco.

I compiti del maestro

Il maestro si occupa di sovrintendere e preparare i paramenti, l’altare e “quanto è necessario per le celebrazioni liturgiche e le altre sacre celebrazioni, che sono compiute dal sommo Pontefice o in suo nome, e dirigerle secondo le vigenti prescrizioni del diritto liturgico”, come previsto dalla Costituzione apostolica Pastor Bonus. Di fatto è il responsabile della sacrestia pontificia.


Inoltre, durante il periodo di sede vacante non decade dalla propria carica ma provvede alla constatazione del decesso del Papa e alle solenni esequie pontificie. Scrive e legge il rogito circa la vita e le opere del Pontefice defunto. Spetta a lui pronunciare il solenne “extra omnes” con cui iniziano i lavori del Conclave nella Cappella Sistina. Un volta eletto il nuovo Papa, in qualità di notaio, redige il verbale dell’accettazione del neoeletto con il nome pontificale assunto.

Nuovo cerimoniere pontificio

Il S. Padre ha nominato anche Cerimoniere Pontificio il Reverendo Cristiano Antonietti, Segretario di Nunziatura, finora in servizio presso la Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato.