Smascherare l’Agenda 2030

Jaime Mayor Oreja: “l’obiettivo principale dell’Agenda è il rimpiazzo, la sostituzione e la distruzione dei fondamenti cristiani del nostro attuale ordine sociale”

NEOS presenta il suo documento “Unmasking the 2030 Agenda”, preparato dal gruppo di lavoro NEOS Global Threats, sotto il coordinamento di Jorge Soley, presidente di European Dignity Watch, vicepresidente della Fondazione Burke e fiduciario della Fondazione ProLife della Catalogna.

Jaime Mayor Oreja, nel prologo del documento, paragona l’Agenda 2030 a “una caramella avvelenata ricoperta da un involucro attraente e seducente”. Il presidente di NEOS ha ricordato che è al centro dell’Agenda 2030 che risiede la sua vera natura: “l’obiettivo principale dell’Agenda è la sostituzione, la sostituzione e la distruzione dei fondamenti cristiani del nostro attuale ordine sociale”. Il documento preparato da NEOS mira a rivelare ciò che realmente si nasconde dietro i titoli idealistici dell’Agenda 2030 e i rischi che comporta, individualmente e come società, l’adozione di tutti i suoi obiettivi.

L’Agenda 2030, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2015, comprende 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) specificati in 169 goal. Anche se c’è poco da obiettare agli SDG, che sono obiettivi generali, alcuni di essi, come risulta dall’analisi preparata da NEOS, sono più discutibili. L’Agenda non ammette tuttavia osservazioni o parziali accoglimenti, come ribadisce con insistenza il suo testo: “Gli obiettivi e le finalità sono integrati e indivisibili”.

Il gruppo di lavoro NEOS, al quale collabora il ricercatore dell’Istituto di Cultura e Società dell’Università di Navarra, il professor Carlos Beltramo, sottolinea anche l’importanza dei temi esclusi dall’agenda e, in questo senso, sono questioni meno rilevanti come l’invecchiamento della popolazione, il basso tasso di natalità nelle società occidentali, tra gli altri.

Beltramo sottolinea che nell’Agenda 2030 “siamo di fronte a un esempio di contrabbando ideologico: la salute sessuale e riproduttiva è presentata come qualcosa di indiscutibile, quando in realtà è un eufemismo per la promozione della contraccezione e dell’aborto”. Secondo gli autori del rapporto, il pericolo dell’Agenda 2030 è che, approfittando delle buone intenzioni, includa l’accettazione di questioni molto più controverse come l’estensione dell’aborto o la de naturalizzazione del matrimonio come condizione sine quanon per l’accesso agli aiuti sanitari Organizzazioni internazionali. Obiettivo 5, debitore all’ideologia di genere, Obiettivo 3.7, che cerca di garantire l’accesso universale ai servizi di salute sessuale e riproduttiva, compresa la pianificazione familiare, l’informazione e l’educazione e l’integrazione della salute riproduttiva od Obiettivo 12, riferendosi al cambiamento climatico, utilizzandolo come una scusa per imporre politiche che restringono le libertà e limitano lo sviluppo, sono solo alcuni esempi analizzati nel rapporto preparato da NEOS.

Il documento “Smascherare l’Agenda 2030” può essere scaricato gratuitamente nella sua versione digitale sul sito NEOS o, se si preferisce la versione cartacea, acquistato come documento su Amazon


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A proposito di NEOS

NEOS è un movimento della società civile che difende il recupero dei fondamenti dell’umanesimo cristiano come risposta a una crisi diffusa e a una società che ha smarrito la strada.

Per questo motivo il nome NEOS deriva dalle iniziali dei 4 punti cardinali, e il nostro simbolo è una bussola che segna la direzione di cui ha bisogno la Spagna.

L’obiettivo di NEOS è influenzare in modo decisivo il dibattito sociale, culturale e politico in Spagna, nonché diventare un punto di riferimento per le reti nazionali e internazionali che condividono questi stessi valori.