Via Crucis, meditazioni e disegni affidati ai giovani

Riflessioni scritte dagli scout Agesci di Foligno e dai ragazzi di una parrocchia romana

Via Crucis
La Via Crucis del 2020 © Vatican Media

Papa Francesco ha affidato quest’anno la preparazione delle meditazioni per la Via Crucis del Venerdì Santo al Gruppo Scout Agesci “Foligno I” (Umbria) e alla Parrocchia romana Santi Martiri di Uganda. Le immagini che accompagneranno le diverse Stazioni saranno disegni realizzati da bambini e ragazzi della Casa Famiglia “Mater Divini Amoris” e della Casa Famiglia “Tetto Casal Fattoria”. Lo ha reso noto il direttore della Sala Stampa vaticana Matteo Bruni.

Presiederà il Papa

La Via Crucis sarà scandita dalle meditazioni e dai disegni di bambini e ragazzi tra 3 e 19 anni. La celebrazione del 2 aprile in piazza San Pietro sarà presieduta da Papa Francesco a partire dalle 21 e sarà trasmessa in mondovisione. Anche lo scorso anno la Via Crucis non si svolse al Colosseo, in pieno lockdown per la pandemia. Nel cuore e negli occhi di tutti c’è ancora l’immagine solitaria del Santo Padre in preghiera. Quest’anno però, almeno per ora, è prevista una presenza di fedeli, sia pure limitata, nel rispetto delle restrizioni sanitarie.

Parole semplici e immediate, ma pienamente consapevoli del significato della discriminazione e dell’umiliazione, così come della giustizia e della solidarietà; e tratti incisivi o appena definiti per fissare con un’immagine la storia salvifica del Figlio di Dio, si legge in una nota informativa. Il percorso doloroso di Gesù Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota è stato interpretato e rivissuto dal Gruppo Scout Agesci “Foligno I” (Umbria) e dalla Parrocchia romana Santi Martiri di Uganda, per quello che concerne le meditazioni; e dai piccoli ospiti della Casa Famiglia “Mater Divini Amoris” e della Casa Famiglia “Tetto Casal Fattoria”, per quello che riguarda i disegni.

I temi delle riflessioni

Colori e parole restituiscono la complessità di un mondo fatto di piccole e grandi croci, ma anche di fiducia e speranza per il futuro: chi vede litigare i propri genitori; chi non ha la forza di difendere un amico in difficoltà; chi sperimenta il senso del fallimento per una verifica andata male a scuola; chi trova coraggio nell’abbraccio rassicurante di una madre; chi sperimenta la solitudine, soprattutto dopo il diffondersi della pandemia da Covid-19; e chi riesce a scorgere il volto di Gesù nei lineamenti di uno straniero.

Gli scout di Foligno

Il Gruppo Scout Agesci “Foligno I” si compone di 21 educatori ed educatrici, e 145 ragazzi e ragazze, tra gli 8 e i 19 anni. Aiutati anche dai rispettivi responsabili, i piccoli autori della Via Crucis 2021 hanno riflettuto sulle 14 stazioni, anche relazionandole alle proprie esperienze quotidiane. In linea con il metodo educativo e con i valori cristiani proposti dall’Agesci, il Gruppo “Foligno I” usa strumenti quali il gioco, la vita all’aperto e il servizio al prossimo per contribuire alla crescita di bambini e ragazzi.

La parrocchia all’Ardeatino

Il parroco della chiesa dei Santi Martiri dell’Uganda, nel quartiere Ardeatino di Roma, è don Luigi D’Errico, referente diocesano della pastorale per le persone con disabilità. La realtà parrocchiale dei Santi Martiri dell’Uganda, dove da tempo è stata avviata un’esperienza di catechesi per e con le persone disabili, ha diverse espressioni di prossimità, tra cui le case famiglia “Rifugio per Agar”, dedicata a donne e bambini vittime di maltrattamenti; e la “Casa Betlemme”, per accogliere famiglie senza fissa dimora, in collaborazione con le otto parrocchie della XXII Prefettura della Diocesi di Roma.


In questa realtà di solidarietà, circa 500 bambini e ragazzi del catechismo per la prima comunione e per la cresima hanno contribuito a dare forma alle meditazioni, anche con incontri a distanza, quando le raccomandazioni sanitarie per la pandemia non hanno permesso di ritrovarsi in parrocchia.

Volontari con bambini e ragazzi

La Casa Famiglia “Mater Divini Amoris” è gestita a Roma dalla Congregazione delle Figlie della Madonna del Divino Amore. Nel solco dell’esempio del proprio fondatore, don Umberto Terenzi, le Figlie della Madonna del Divino Amore accolgono i minori ospiti con lo spirito dell’apostolato mariano. Al momento, la struttura accoglie 8 bambini, tra i 3 e gli 8 anni. Il Tetto Casal Fattoria opera a Roma dal 1984 per contrastare il disagio di bambini e giovani. Nato come associazione di volontariato, dal 2019 è una cooperativa sociale. Le attività di accoglienza sono strutturate e arricchite con progetti di assistenza, sostegno, formazione professionale e culturale, con l’obiettivo di accompagnare i bambini e i ragazzi nella crescita e nella costruzione di un progetto di vita.