Il Santo Padre ha lasciato l’ospedale Gemelli

Prima di rientrare in Vaticano ha voluto fermarsi a ringraziare la Salus Populi Romani e pregare per i malati

Gemelli
© Sala Stampa Vaticana

Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha confermato che questa mattina, poco dopo le ore 10.30, il Santo Padre è stato dimesso dal Policlinico Universitario Gemelli. Prima di far rientro in Vaticano, il Papa si è recato nella Basilica di Santa Maria Maggiore dove, davanti all’icona della Vergine Salus populi romani, ha ringraziato per il buon esito del suo intervento chirurgico.

Il Papa davanti alla Salus Populi Romani © Sala Stampa Vaticana

Il Pontefice ha rivolto alla Madonna una preghiera per tutti i malati, in particolare per quelli incontrati durante i giorni della sua degenza. Poco prima delle 12.00 ha fatto rientro a Casa Santa Marta.


Gemelli
© Sala Stampa Vaticana

Ieri pomeriggio il Santo Padre, alla vigilia delle sue dimissioni dall’ospedale, aveva fatto visita al vicino Reparto di Oncologia Pediatrica, al decimo piano del Policlinico Agostino Gemelli. Un gesto di affetto verso i piccoli ricoverati e le loro famiglie. Francesco ha espresso più volte la sua vicinanza ai malati in questi giorni che lo hanno visto degente in ospedale. Lo aveva ripetuto anche domenica durante l’Angelus, recitato dal balcone del reparto in cui è stato ricoverato dal 4 luglio per essere sottoposto a un intervento chirurgico al colon.

La convalescenza

Ora il Pontefice dovrà proseguire la sua convalescenza a Casa Santa Marta. Il mese di luglio è quello tradizionalmente meno ricco di impegni. Francesco, contrariamente ai suoi predecessori, non lascia il Vaticano per recarsi in vacanza, neppure per andare a Castel Gandolfo. Al punto da aver disposto l’apertura al pubblico del palazzo pontificio di quella che una volta era la residenza estiva dei Pontefici. Anche le udienze generali sono sospese fino al 4 agosto. In questo modo Papa Francesco potrà prepararsi a nuovi impegni pubblici, a cominciare dal viaggio in Ungheria, dove celebrerà la Messa di chiusura del Congresso eucaristico internazionale, e in Slovacchia.