Mama Antula, la prima santa argentina a essere canonizzata

Il Papa in udienza a Marcello Semeraro ha autorizzato il Dicastero a promulgare il Decreto

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L’udienza concessa da Papa Francesco al cardinale Marcello Semeraro è stata un evento significativo per la Chiesa cattolica. Durante l’udienza, il Papa ha autorizzato la Congregazione a promulgare una serie di decreti.

Promulgazione di Decreto del Dicastero delle Cause dei Santi

Durante l’Udienza concessa martedì pomeriggio a Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, il Sommo Pontefice ha autorizzato il medesimo Dicastero a promulgare il Decreto riguardante il miracolo attribuito all’intercessione della Beata Maria Antonia di San Giuseppe (al secolo: Antonia de Paz y Figueroa), detta Mama Antula, Fondatrice della Casa per Esercizi Spirituali di Buenos Aires; nata nel 1730 a Silipica, Santiago del Estero (Argentina) e morta il 7 marzo 1799 a Buenos Aires (Argentina).

Mama Antula, il cui nome di battesimo era María Antonia de Paz y Figueroa, è stata una laica consacrata argentina vissuta nel XVIII secolo, nata a Santiago del Estero nel 1730 da una famiglia benestante. Fin da giovane si sentì chiamata alla vita religiosa, ma non poté entrare in convento a causa delle restrizioni esistenti all’epoca per le donne.


Nel 1760, Mama Antula riunì un gruppo di giovani donne che vivevano insieme, pregavano, praticavano la carità e collaboravano con i padri gesuiti. A quel tempo erano chiamate “beatas” (oggi chiamate laiche consacrate).

Nel 1767 i gesuiti furono espulsi dalla Spagna e dalle sue colonie. Mamma Antula si impegnò a mantenere viva la spiritualità ignaziana in Argentina. A tal fine, si recò a Cordoba, dove ottenne l’approvazione del vescovo per fondare la Santa Casa degli Esercizi Spirituali.

Il 27 agosto 2016, Mama Antula è stata beatificata da Papa Francesco. Il miracolo attribuito alla sua intercessione è stata la guarigione di una donna affetta da cancro terminale.