Papa Francesco: la terra sta andando in rovina, costruiamo la casa comune

al di là delle ricchezze “non abbiamo saputo custodire il pianeta e non stiamo custodendo la pace”

Vatican Media

Un terra piena di ricchezze, una terra che sta andando in rovina. Una contraddizione solo apparente, basta guardare la storia recente e la cronaca più “calda”. Nel Giornata della terra del 22 aprile, il Papa fotografa questo stato di cose in un post dal suo account @Pontifex. “La nostra generazione – scrive – ha lasciato in eredità molte ricchezze”, ma “non abbiamo saputo custodire il pianeta e non stiamo custodendo la pace”. L’appello, tante volte ripetuto, torna in queste brevi righe: “Siamo chiamati a diventare artigiani e costruttori della casa comune, la Terra, che ‘sta andando in rovina’. #EarthDay”.

La maratona multimediale

Le parole di Francesco echeggiano ovunque nel giorno in cui numerose manifestazioni a livello globale alzano il livello di attenzione sulle problematiche ambientali. In Italia è il caso della maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet – da questa mattina trasmessa live sul portale di Vatican News e su Raiplay – che suggella i giorni del Villaggio per la terra, svoltisi dal 18 al 21 maggio a Roma, nello scenario verde di Villa Borghese e del Pincio. la maratona era nata come format quando la pandemia aveva improvvisamente congelato ogni manifestazione dal vivo e la Giornata della terra si era vista privare a Roma delle delle folle del Villaggio, riunite per seguire dibattiti, musica e spettacolo sul tema della tutela ambientale. Conclusa la paralisi del covid, quel format è rimasto come eredità, un modo per raccontare il senso profondo dell’ecologia integrale, quel valore – ricorda il Papa – che afferma che la terra si salva se si salva l’uomo.

Live non stop fino a notte

Curata da Earth Day Italia e Movimento dei Focolari, la maratona multimediale anche quest’anno propone per tutta la giornata di oggi, fino a sera inoltrata, un ricco programma di interventi e contenuti a livello informativo e culturale su un tema ormai ineludibile a qualsiasi latitudine e per qualsiasi sistema sociale. Dopo i giorni del Villaggio per la terra e del Festival dell’Innovability “Impatta Disrupt” – che hanno visto da giovedì scorso a ieri il passaggio di circa 300 mila persone e oltre 600 eventi tra laboratori ludici e didattici, incontri e convegni sui temi della sostenibilità ambientale – la maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet propone un mosaico di temi che “leggono” i temi dell’ambiente e del clima dall’angolo di visuale della scienza, dell’economia, della cultura e della governance, spaziando anche nel mondo dello sport, dell’arte e della tradizione, con collegamenti e interconnessioni con diversi Paesi nel mondo.


Un appuntamento, scrivono gli organizzatori, “per denunciare le tante questioni ambientali ancora irrisolte, ma, allo stesso tempo, raccontare le tante iniziative che cittadini, scuole, associazioni, imprese e tutte le componenti della società mettono in campo per rimettere l’Italia e il mondo su un sentiero di sviluppo sostenibile”.