“Continuiamo a chiedere la fine della pandemia”

La recita del Rosario davanti all’icona di Maria che scioglie i nodi a conclusione del mese mariano e della maratona di preghiera

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La preghiera del Papa davanti a Maria che scioglie i nodi © Vatican Media

Un “santuario all’aperto” da cui si è innalzata la supplica a Maria a conclusione della maratona di preghiera voluta dal S. Padre. Una supplica per chiedere nel mese di maggio la fine della pandemia e che ci si avvii verso la ripresa di una “normale” vita sociale e pastorale. Oggi pomeriggio, presso i Giardini Vaticani, Francesco ha presieduto la recita del Santo Rosario davanti all’immagine della Vergine Maria che scioglie i nodi. È stato l’atto conclusivo dell’iniziativa “Da tutta la Chiesa saliva incessantemente la preghiera a Dio”. Nata per desiderio del Papa, è stata promossa dal Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione. Una “maratona” che ha coinvolto trenta santuari mariani di tutto il mondo. A turno, hanno guidato ogni giorno del tradizionale mese mariano la preghiera del Rosario per tutta la Chiesa.

L’icona donata al S. Padre

Il S. Padre aveva aperto la maratona di preghiera il 1° maggio presso la Madonna del Soccorso, nella Cappella Gregoriana della Basilica Vaticana. Questa sera la preghiera del Rosario ha avuto inizio con la processione solenne nei Giardini Vaticani del dipinto della Vergine Maria che scioglie i nodi. Si tratta di una copia dell’originale presente in Germania nella chiesa di St. Peter am Perlach. Il quadro è stato realizzato dall’artista Ana Maria Betta de Berti che l’ha donato al Papa, molto devoto a questa immagine della Madonna.

La processione

L’immagine della Vergine Maria è stata portata in processione dai bambini della parrocchia di Santa Maria della Grotticella di Viterbo che hanno ricevuto la prima Comunione. Con loro, i ragazzi cresimati della parrocchia di San Domenico di Guzmán, un gruppo scout di Roma, alcune famiglie e alcune religiose. Il coro della diocesi di Roma e il Complesso Bandistico di Arcinazzo Romano hanno animato la processione. Si sono alternati nella preghiera alcuni giovani dell’Azione Cattolica, famiglie di neo-sposi o in attesa di un bambino e una famiglia di persone sorde dove è nata una vocazione religiosa.

Dopo la cerimonia di incoronazione dell’immagine della Madonna e la benedizione finale che hanno fatto seguito alla recita del Rosario, Papa Francesco ha pronunciato alcune parole di saluto e di ringraziamento, facendo riferimento proprio all’immagine della Vergine Maria che scioglie i nodi. Ecco le parole del Santo Padre:

Una larga partecipazione

Al termine di questa maratona di preghiera per chiedere la fine della pandemia e la piena ripresa della vita pastorale e sociale, mi fa piacere ringraziare in modo particolare il Dicastero per la Nuova Evangelizzazione e i trenta Santuari che nel corso di questo mese si sono alternati nell’animazione della preghiera del Rosario sotto la presidenza dei singoli Vescovi.


Ho visto tanta partecipazione tra il popolo di Dio, che attraverso i mezzi di comunicazione e l’impegno di tanti Santuari sparsi per il mondo ha raggiunto milioni di persone, che a una sola voce hanno innalzato la loro preghiera alla Santa Madre di Dio. È grazie alla Diocesi di Augsburg che viene l’immagine della Knotenlöserin [“che scioglie i nodi”], oggi venerata in questo santuario all’aperto in una bella copia realizzata dalla pittrice Ana Maria Berti. Continuiamo a chiedere al Signore che protegga il mondo intero dalla pandemia e che a tutti, senza esclusione di sorta, sia data presto la possibilità di mettersi al riparo attraverso il vaccino. Buonasera, grazie e pregate per me.

Al termine il Papa ha lasciato i Giardini Vaticani e, in auto, è rientrato a Casa Santa Marta.