Don Solana: Terra Santa, “patrimonio spirituale dell’umanità, ma soprattutto dei cristiani”

Il direttore del progetto Magdala racconta la situazione in questa regione dopo lo scoppio della pandemia

Terra Santa patrimonio cristiani
Padre Juan Solana © Magdala

Padre Juan María Solana, sacerdote dei Legionari di Cristo residenti in Terra Santa e direttore del Progetto Magdala in Israele, ricorda che la Terra Santa è “patrimonio spirituale di tutta l’umanità, ma soprattutto di tutti i cristiani”.

Padre Solana, messicano, ha avviato nel 2005 l’iniziativa Magdala, situata in quel luogo di Israele, noto come l’antica città di Maria Maddalena, per evidenziare lì il ministero di Gesù in quella zona del Lago di Galilea, attirare persone e trasformare la loro vita. Il Centro Magdala è concepito come spazio di preghiera, lode, meditazione, formazione e crescita spirituale per persone di tutte le religioni. A novembre 2019, pochi mesi prima dell’emergenza sanitaria globale dovuta al COVID-19, Magdala ha inaugurato un nuovo centro di accoglienza per pellegrini e visitatori.

Il complesso Magdala, sviluppato in gran parte da messicani, si trova sulle rive del Mar di Galilea nella regione settentrionale di Israele. La casa dispone di 160 camere, la maggior parte con balcone e vista sul Mare di Galilea o sulle rovine dell’antica città di Magdala, oltre ad ampi spazi per la preghiera, la meditazione e la riflessione.

Per conoscere in prima persona la situazione in Terra Santa dopo oltre un anno di pandemia, Exaudi ha parlato in esclusiva con padre Solana. Il sacerdote illustra anche le attività svolte nel centro durante l’emergenza sanitaria, le prospettive future, le prossime attività e i pellegrinaggi e l’importanza della Colletta per la Terra Santa per la manutenzione dei luoghi santi.Segue l’intervista integrale.

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Exaudi: La Terra Santa ha sofferto terribilmente le conseguenze della pandemia di COVID-19 perché i pellegrinaggi sono cessati, mentre l’economia dei luoghi santi e  delle loro comunità dipende da questo turismo. Può raccontarci come ha vissuto questo periodo di prova a Magdala in particolare e in questa regione in generale? Come hanno potuto sopravvivere?

Padre Juan Solana: Temo che la sofferenza sia per tutti ovunque. La perdita del lavoro è stata una delle fonti di maggiore sofferenza per molte famiglie. Qui in Terra Santa forse è stato più grave, perché il Governo ha chiuso l’aeroporto all’ingresso dei pellegrini… Solo un mese fa hanno cominciato ad arrivare piccoli gruppi di visitatori, con tante condizioni e restrizioni. D’altra parte, devo ammettere che il governo israeliano ha dato l’esempio in molti campi, come la vaccinazione tempestiva, il controllo degli infetti, ecc. E in campo economico ha sostenuto tutti i lavoratori con uno stipendio del 70% del loro stipendio normale, per tutto il tempo che è durata la pandemia. Siamo molto dispiaciuti per coloro che per qualsiasi motivo non hanno potuto beneficiare di queste sovvenzioni, in particolare quelli della West Bank…

Exaudi: Raccontaci quali sono state le attività di Magdala durante quest’anno di emergenza sanitaria e come si sono sviluppate, i loro frutti…

Padre Juan Solana: Posso dire che abbiamo sviluppato una grande attività: nei primi mesi della pandemia è stata un’attività ad intra: cioè per noi, che allora eravamo sacerdoti, consacrate, e un gruppo formato da volontari e compagni. Abbiamo avuto incontri di programmazione e aggiornamento. Abbiamo fatto un ritiro di guarigione, un piccolo pellegrinaggio per i volontari, oltre a tutte le faccende del centro, perché dovevamo occuparci di tutto: sorveglianza, lavanderia, cucina, giardini, pulizia e tutto il resto. Poi abbiamo iniziato qualcosa in più: soprattutto con la trasmissione quotidiana dell’Eucaristia, alcune conferenze e discorsi spirituali…. che ci ha portato all’esordio nel pellegrinaggio virtuale di ottobre 2020, poi a quello della quaresima 2021 e a quello che ora stiamo preparando per il prossimo ottobre. È stato un periodo di grande intensità e siamo molto soddisfatti.

Exaudi: Ora che la vaccinazione avanza in tutto il mondo, riprendono anche i pellegrinaggi in Terra Santa. Quali sono le sue aspettative da Magdala? Cominciano ad arrivare persone nelle vicinanze e per alloggiare da voi?

Padre Juan Solana: Israele è stato il Paese leader nel ritorno alla normalità, ma dopo un inizio glorioso, siamo caduti nel realismo che i vaccini non coprono completamente la variante Delta, quindi stiamo tornando alle misure preventive. Sia l’anno scorso che quest’anno abbiamo lavorato con il turismo locale in alcuni periodi; pellegrini e turisti, ne abbiamo avuti pochissimi e solo per visitare il luogo per poche ore.


Exaudi: Dal 28 settembre al 4 novembre 2021 si svolgerà il Pellegrinaggio di Guarigione Virtuale in Terra Santa. In cosa consisterà? Perché si chiama “Guarigione”?

Padre Juan Solana: Durante l’ultimo pellegrinaggio virtuale di Quaresima e Pasqua abbiamo avuto contatti con innumerevoli persone bisognose di sollievo spirituale, morale e psicologico… Questo ci ha motivato a lanciare un pellegrinaggio specifico in questo campo. In realtà siamo tutti malati… Lo ha già detto Gesù Cristo: “Non sono venuto a guarire i sani, ma i malati” e la Scrittura dice anche che “le sue piaghe ci hanno guarito”. Possiamo dire che Dio è il Grande Medico delle Anime. Seguendo la Sacra Scrittura, il Vangelo e la Terra Santa da questo punto di vista possono alleviare tante sofferenze e correggere situazioni che hanno bisogno di essere illuminate da Cristo e dal Suo Vangelo.

Exaudi: Quali altri progetti sono previsti per il prossimo futuro del Magdala Project?

Padre Juan Solana: Stiamo programmando il prossimo pellegrinaggio virtuale in Quaresima e nella Settimana Santa, perché sarà molto speciale e richiede anche molta preparazione logistica, studio, preghiera, ricerca, ecc. Per ora lo lasciamo come una sorpresa. E qui a Magdala continuiamo con le nostre trasmissioni quotidiane, e si spera… se Dio vuole, assistendo i pellegrini.

Exaudi: Può ricordare ai lettori di Exaudi l’importanza della Colletta di Terra Santa per questa regione?

Padre Juan Solana: Con piacere. La Terra Santa è un patrimonio spirituale di tutta l’umanità, ma soprattutto di tutti i cristiani. Nel XIII secolo il Papa lo affidò ai francescani, istituendo così quella che viene chiamata “La Custodia”. La Custodia è una provincia francescana sui generis, qualcosa di speciale. Perché è formata da frati di tutto il mondo, che offrono tutta la loro vita o parte di essa per venire a servire nei luoghi santi, e anche la popolazione cristiana locale. La Custodia ha seminari, scuole, ospedali, alloggi per i cristiani poveri, nonché la proprietà e la cura della maggior parte dei Luoghi Santi dove è vissuto Gesù Cristo.

Oserei dire che, senza i francescani, a quest’ora, non sarebbe rimasto molto di cristiano in Terra Santa. Papa Pio IX istituì l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro, e una colletta universale a sostegno della Custodia di Terra Santa. In altre parole, per aiutare finanziariamente affinché le comunità e i luoghi cristiani siano mantenuti. Questa raccolta si svolge normalmente il Venerdì Santo in tutte le chiese del mondo. Quste offerte vengono raccolte tramite le nunziature, poi inviate al Vaticano che le distribuisce per sostenere la Custodia e alcune altre opere di capitale importanza in questa zona del mondo.

Possiamo noi tutti essere generosi con quella colletta. Quest’anno e lo scorso si è dovuto fare in un’altra data a causa della pandemia, e questo ha influito notevolmente sui risultati. Possiamo prendere coscienza dell’importanza del sostegno materiale per la Terra Santa. Il sostegno personale è già svolto dai francescani e da altri, con l’esempio molto edificante di offrire la propria vita e il proprio ministero per queste cause.

Exaudi: In che modo le persone in tutto il mondo possono aiutare Magdala?

Padre Juan Solana: Magdala fa parte di questa grande eredità che è la Terra Santa. Magdala è nata grazie alla generosità di tante persone e continua così. Ora che ci siamo lanciati nei pellegrinaggi virtuali e nei Social Network per avvicinare la Terra Santa alle case dei cristiani, abbiamo bisogno di tanto sostegno per poterla consolidare e mantenere nel tempo. Potete aiutarci attraverso il nostro sito web: www.magdala.org

Già da ora ringrazio tutti coloro che vorranno sostenerci nel consolidamento e nell’espansione di Magdala.