La tentazione che ti fa ammalare la mente

Lascia che Dio sia Dio e lascia che sia Lui a decidere quando e come risponderà alle tue preghiere

Il peccato “non esiste”, i peccati esistono, con la loro data, giorno e ora completi e perfettamente documentati. I tuoi, i miei, quelli di tutti gli esseri umani. Hanno la tua firma, sono impregnati della tua essenza. Gesù Cristo soffrì l’indicibile affinché invece della tua firma apparisse su di loro, apparve la Sua e furono perdonati.

Nostro Signore ha chiesto a Santa Margherita Maria d’Alacoque – scelta come messaggera del “Sacro Cuore di Gesù” – di vegliare con Lui per un’ora ogni notte, dal giovedì al venerdì, in ricordo e riparazione dell’ora in cui Egli è stato abbandonato, anche per i suoi discepoli che si addormentavano.

“Ecco il cuore che ha tanto amato gli uomini, che nulla ha risparmiato, fino a spegnersi e consumarsi per dimostrare loro il suo amore. E come riconoscimento non ricevo dalla maggioranza, ma ingratitudine”.

Il Signore rivelò a santa Margherita che in quell’ora soffrì più che in tutto il resto della sua Passione, perché in quel tempo Gesù soffrì lo stesso terrore che prova l’anima quando viene posta davanti al tribunale di Dio e riceve il verdetto di condanna. Il dolore fu così intenso che il nostro Salvatore sudò sangue e decise comunque di salvarvi. Ora poniti di nuovo questa domanda: ma Gesù mi ama?

Il mondo è pieno di tentazioni, sono ovunque. Avvolgono la tua mente e giocano con essa per farti cadere. Peccare, farti del male e provocare nuovo dolore nel Cuore di Gesù. Dio permette loro di metterti alla prova e dimostrargli che lo ami, ma Dio non ha creato il male. Il male è stato creato da Satana e dai suoi angeli caduti, il principe di questo mondo

“Non ti parlerò di più, perché sta arrivando il principe del mondo”. (Giovanni 14-30)

Il male dilaga perché non opponiamo sufficiente resistenza. Senza una ferma volontà di fermarla, la tentazione, una specialità dei demoni, non avrà mai fine. Finché saremo in questo mondo li soffriremo e quindi dobbiamo essere costantemente attenti. Seguire Cristo non è un compito facile, Egli stesso ci ha avvertito.

E tu, cosa farai?

Imitiamo nostro Signore. Quando arriva la tentazione, non divagare e non parlarle. Non fare calcoli sui vantaggi che ti vengono offerti ¡PREGA semplicemente! e chiedi a Dio la forza per rimuoverlo dalla tua mente e superarlo. Avere fede.

La tentazione si presenta sempre come qualcosa di fruttuoso, qualcosa da cui trarre vantaggio. È lì che nasce il peccato che commetterai se seguirai il canto delle sirene del maligno e ti fermerai ad ascoltare.


Tu pensi: Se parlo male di qualcuno che mi ha fatto del male, non solo mi sfogo, ma gli rovino anche la reputazione e metto a mio favore questo o quello che mi fa comodo. Falsamente credi di guadagnare qualcosa, ma non fai altro che diffondere la miseria del risentimento che invade il tuo cuore. Ogni umiliazione è una corona di gloria. Vivilo con orgoglio perché il Signore avrà le sue ragioni per dartelo.

La tua testa sogna quell’oggetto che ti piace tanto, quel capriccio che non puoi permetterti. Ed esageri nella tua mente quanto ti farà sentire bene e quanto sia necessario nella tua vita fino a diventare un’ossessione. Quindi decidi che se non puoi acquisirlo, forse potresti rubarlo.

Sei rimasta incinta inaspettatamente e all’improvviso la vita che avevi idealizzato nella tua mente scompare. E la tua testa inizia a fare progetti: ma come farà “quello” a diventare il padre dei miei figli? O al contrario, e se “quello” fosse solo sesso di una notte? Un bambino è per sempre! Lo “porterò” per l’errore di un’avventura folle? Facciamola finita e andiamo avanti con le nostre vite.

Guarda quanto è malato il nonno e quanto costano le sue cure, per non parlare di tutto il tempo che investiamo nel prenderci cura di lui. Non possiamo nemmeno più andare in vacanza. Non può parlare e probabilmente non ci ascolta nemmeno. Sicuramente sta soffrendo e il poveretto non può dircelo. Sì, certo, l’opzione migliore è l’eutanasia. Sicuramente se potessi… ci diresti che sei d’accordo.

E la bugia? Questa è la specialità del serpente in cui cadiamo tutti. Bugie per complottare e istigare, bugie per corrompere e intensificare, bugie profondamente intenzionate per soddisfare i desideri. Promesse non mantenute, autoinganno, esagerazione, bugie “bianche”, ecc. In quale ti riconosci di più?

Ogni tentazione che si trasforma in peccato è un nuovo dolore nel Sacro Cuore di Gesù. Una nuova spina che hai messo in quella corona tanto dolorosa che continui a contribuire a tessere. Un nuovo flagello che gli lacera la carne. Una nuova beffa che riapre le sue infinite ferite. Un ritorno al Getsemani.

Pentitevi e chiedete al Signore con tutto il cuore di lavarvi con il suo sangue prezioso, quello che ha versato per voi sulla Croce. Pregalo di perdonarti per averlo deluso. Per aver iniziato una conversazione con il cattivo ed essere caduto. Non scusarti con la ben nota debolezza o fragilità, non giustificarti. Assumi qualunque cosa tu abbia fatto e riconciliati con Lui attraverso il sacramento della Confessione

Dio esalta coloro che si umiliano, coloro che accettano la propria colpa, coloro che riconoscono la menzogna in cui vivono e dicono la verità, non importa quanto dolorosa possa essere. Mettiti in quel posto che hai meritato e inginocchiati per permettere al Signore di sollevarti.

Lui, tutto misericordioso, ti perdonerà e ristabilirà la tua pace. Ricorda sempre che Gesù è umano quanto te e conosce perfettamente i tuoi perché. Anche lui è stato tentato.

Prega affinché riardenti la tua vita e ti rafforzi nella debolezza. E non avere fretta. Lascia che Dio sia Dio e lascia che sia Lui a decidere quando e come risponderà alle tue preghiere. Visitalo frequentemente, sii coerente e Lui aumenterà la tua fede in modo che tu possa sentire la Sua presenza e rispondere con fermezza alle tentazioni che continueranno a venire e a farti cadere. Metti la tua vita nel Sacro Cuore dell’amore più grande e la tua vita cambierà radicalmente.