Messaggio di solidarietà, consolazione e speranza per le vittime dell’uragano Otis ad Acapulco

Telegramma del Papa Francesco

Vatican News

Le parole di Papa Francesco alle vittime dell’uragano Otis ad Acapulco sono state un gesto di solidarietà e consolazione in un momento di grande dolore e sofferenza. Il Papa ha espresso il suo “profondo dolore” per le vittime e i feriti e ha offerto le sue preghiere per il riposo eterno dei defunti.

Il Papa ha anche sottolineato l’importanza della solidarietà e dell’aiuto reciproco in tempi di crisi. “In questi tempi difficili, è importante che ci uniamo nella preghiera e nella solidarietà per aiutare coloro che ne hanno più bisogno”, ha detto.

Le parole del Papa sono state accolte con favore dalle vittime e dalle loro famiglie, che hanno espresso la loro gratitudine per il suo sostegno. “È importante che il Papa si ricordi di noi”, ha detto una donna che ha perso il marito nell’uragano. “Le sue parole ci danno speranza”.

Le parole del Papa ricordano anche che la Chiesa è impegnata ad aiutare i più vulnerabili. Papa Francesco ha fatto della protezione dei bambini e delle persone vulnerabili una delle sue priorità e le sue parole alle vittime dell’uragano Otis sono un esempio del suo impegno in questa causa.

Pubblichiamo di seguito il telegramma di cordoglio per le vittime dell’uragano che ha devastato Acapulco (Messico), inviato – a nome del Santo Padre Francesco – dal Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin all’Arcivescovo Metropolita della Città, S.E. Mons. Leopoldo González González:

Telegramma

MONS. LEOPOLDO GONZALEZ GONZALEZ


ARCIVESCOVO METROPOLITA DI ACAPULCO

SUA SANTITÀ FRANCISCO, PROFONDAMENTE ADDOLORATO NELL’APPRENDERE DELLA CATASTROFE NATURALE CHE STA COLPENDO QUESTE COSTE DEL GUERRERO, CAUSANDO VITTIME, FERITI E NUMEROSI DANNI MATERIALI, OFFRE FERVENTI PREGHIERE PER L’ETERNO RIPOSO DEI DEFUNTI, MENTRE CHIEDE AL SIGNORE DI CONCEDERE LA SUA CONSOLAZIONE A COLORO CHE SOFFRONO GLI EFFETTI DEVASTANTI DELL’URAGANO E PREGA CHE POSSA ACCRESCERE NELLA COMUNITÀ CRISTIANA SENTIMENTI DI ARDENTE CARITÀ PER COLLABORARE ALLA RICOSTRUZIONE DELLE AREE COLPITE.

IL SANTO PADRE DESIDERA INOLTRE TRASMETTERE LE SUE SENTITE CONDOGLIANZE AI PARENTI DEI DEFUNTI, NONCHÉ LA SUA PATERNA SOLLECITUDINE E VICINANZA SPIRITUALE AI FERITI E ALLE VITTIME DELL’AMATO POPOLO DI ACAPULCO, AI QUALI IMPARTISCE DI CUORE LA CONFORTANTE BENEDIZIONE APOSTOLICA COME SEGNO DI FEDE E SPERANZA IN CRISTO RISORTO.

CARDINALE PIETRO PAROLIN

SEGRETARIO DI STATO

[Testo originale: spagnolo]